Martedì 14 marzo è uscito ChatGPT-4, la nuova versione del popolare generatore di linguaggio naturale basato sull’intelligenza artificiale. Il lancio è stato anticipato da una live demo, stavolta senza intoppi, in cui sono state spiegate le novità del nuovo aggiornamento del chatbot di OpenAI. La demo è stata condotta da Greg Brockman, co-fondatore e presidente della fondazione.
Non solo testo
La principale novità di ChatGPT-4 è la possibilità di inserire input di immagini ottenendo output di testo. Ad esempio, si può inserire la foto dell’interno di un frigorifero chiedendo al chatbot di elencare quali piatti si possono preparare con i cibi presenti all’interno dell’immagine. Nel caso in questione ChatGPT ha fornito un elenco corretto di ricette.
Nella foto in esempio, vediamo che il chatbot è capace di riconoscere gli elementi all’interno di una foto e di ragionare su di essi. Per di più riuscendo a cogliere l’umorismo dietro a una foto e a spiegarlo.
Rimangono i soliti problemi di aggiornamento dell’AI di OpenAI, ma sono stati fatti dei passi in avanti. I dati disponibili sono fermi ad agosto 2022, a differenza delle versioni precedenti aggiornate a settembre 2021. D’altra parte l’AI nella sua versione 4.0 ha dimostrato di essere più performante dei modelli precedenti in numerosi campi.
ChatGPT onnisciente, o quasi
Dalla qualifica di “Advanced Sommelier”, passando per i test di medicina (“Medical Knowledge Self-Assessment Program”, in cui ha ottenuto il 75% delle risposte corrette), fino a superare l’esame di Avvocato degli Stati Uniti (Uniform Bar Examination). ChatGPT-4 sembra in grado di fare tutto, come potete vedere qui.
Anche le conoscenze linguistiche sono migliorate in tutte le lingue disponibili. E l’italiano (84,1%) si trova sorprendentemente al secondo posto per accuratezza alle spalle dell’inglese (85,5%). Notevoli miglioramenti anche nelle conoscenze economiche generali dell’IA, che presenta adesso delle differenze profonde nel bagaglio di conoscenza. In una conversazione casuale, la distinzione tra GPT-3.5 e GPT-4 può essere sottile. La differenza emerge quando la complessità dell’attività raggiunge una soglia sufficiente: GPT-4 è più affidabile, creativo e in grado di gestire istruzioni molto più sfumate rispetto a GPT-3.5.
La contromossa di Google
Il 14 marzo Google ha riposto ai passi in avanti di Microsoft e OpenAI annunciando prodotti basati su AI generative per Gmail, Workspace e Docs. Inizialmente saranno rese disponibili per alcuni beta tester
Today marks the next chapter of our AI journey with new tools and experiences across Google Workspace and Google Cloud that allow users, developers and businesses to harness the power of generative AI. https://t.co/wAHhNfGFrR
— Thomas Kurian (@ThomasOrTK) March 14, 2023
«Oggi inizia il prossimo capitolo del nostro viaggio nell’AI con nuovi strumenti ed esperienze in Google Workspace e Google Cloud – ha dichiarato Thomas Kurian, CEO di Google Cloud – che consentono a utenti, sviluppatori e aziende di sfruttare la potenza dell’AI generativa».