Ponte del 2 giugno: 15 milioni di italiani in viaggio

Nel ponte del 2 giugno, sono 15 milioni gli italiani previsti in viaggio. L’analisi condotta da Federalberghi, con il supporto di ACS Marketing Solutions, evidenzia il movimento turistico degli italiani in occasione della festa della Repubblica. Il Belpaese è ancora una volta la destinazione della propria vacanza. In occasione del ponte del 2 giugno, oltre 15 milioni di italiani partiranno, e la località preferita resterà il proprio Paese nel 94% dei casi. Il 41,8% dei viaggiatori sceglierà i luoghi di mare, per un vero e proprio anticipo d’estate. Ragione economiche e temporali spingono sempre più gli italiani a dedicarsi a mete vicine.

Ponte del 2 giugno, italiani: il 6% va all’estero

Saranno tantissimi, insomma, coloro che approfitteranno del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive, dormendo almeno una notte fuori casa. Se le mete italiane segnano dati da record, il 6% andrà all’estero. Nella scelta della tipologia della vacanza, c’è molta eterogeneità. Il 41,8% sceglierà il mare, il 26,2% preferirà le città d’arte, il 12,7% andrà in località di montagna. Un 4,5% ne approfitterà per una pausa in una località lacuale e un 2,6% prediligerà una località termale e del benessere.

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Fonte: Federalberghi

Chi va all’estero, invece, opta perlopiù per le grandi capitali europee (80,5%), seguite dalle località marine (7,3%). Il 28% dei viaggiatori sceglierà la casa di parenti o amici. Seguono la struttura alberghiera con il 23,9%, i bed & breakfast con il 22,2%, la casa di proprietà con il 12,4% e il residence con il 3,9%.

Federalberghi: prevista una spesa media di 454 euro

€ 454 è la spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, secondo i dati di Federalberghi. La permanenza degli italiani, nel ponte del 2 giugno, si attesterà sulle 3,1 notti. Previsto un giro d’affari complessivo di circa 6,88 miliardi di euro. Il 46,3%, quasi la metà dei vacanzieri, ha deciso di ridurre la spesa per il ponte a causa dell’inflazione.

«Dalla nostra rilevazione si può constatare che la ripresa c’è. La gente ha voglia di muoversi e per farlo programma la sua vacanza con largo anticipo. Il last minute non va più tanto di moda: ci si vuole garantire il meglio, magari restando nel proprio Paese, trovandosi di fronte ad un’occasione come il ponte del 2 giugno, considerando che quest’anno il calendario fa cadere la festività nella giornata di venerdì». Queste le parole del presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca, a commento dei risultati dell’indagine.

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