C’è una nuova droga sintetica che negli ultimi anni sta sbaragliando la concorrenza negli Stati Uniti, mietendo decine di migliaia di vittime ogni anno. Si tratta del fentanyl, che potrebbe presto soppiantare l’eroina come droga più letale del secolo. Va molto di moda – ed è mortale – tra la Generazione Z e (sorprendentemente) tra i Boomers.
Il 15 novembre 2023 l’incontro bilaterale tra Joe Biden e Xi Jinping ha portato una più forte attenzione internazionale sulla questione, sollevando le domande dei meno esperti. Cos’è il fentanyl, e perché è un argomento talmente importante da meritare l’attenzione congiunta dei leader delle due superpotenze mondiali?
Cos’è il fentanyl
Il fentanyl è un analgesico oppioide sintetico fino a 100 volte più potente della morfina. Viene utilizzato da anni come anestetico e antidolorifico sia in ambito medico che veterinario. La sua molecola e i derivati sono soggetti a controllo internazionale.
Il discorso cambia per i suoi precursori chimici, gli ingredienti che occorrono per fare un fentanyl “fai da te”. Questi derivati del fentanyl, non farmaceutici, sono sintetizzati illecitamente e poi venduti come “eroina sintetica”, o mescolati con l’eroina. Gli esperti li hanno ribattezzati “fentanili non farmaceutici”.
Diffusione del fentanyl
Gli Stati Uniti stanno assistendo a una vera e propria epidemia di morti per overdose legate al fentanyl e ai suoi analoghi sintetici. I Centers for Disease Control and Prevention (Cdc) stimano che nel 2017 ci siano stati oltre 47.000 decessi per overdose di oppioidi negli Stati Uniti, di cui 28.000 legati a oppioidi sintetici, in larga parte fentanyl.
Rispetto al 2016, nel 2017 si era registrato un aumento del 45% dei decessi legati al fentanyl. In alcuni stati del Nord-Est, dal 60% al 90% delle morti per overdose da oppioidi coinvolgono il fentanyl.
La nuova droga sintetica è diventata negli anni sempre più popolare. Nel 2023 la sola New York ha registrato oltre 3.000 decessi legati alle overdose da fentanyl. I casi di overdose si sono rivelati una costante negli adulti di età compresa tra i 55 e i 64 anni, molto più sensibili ai suoi effetti collaterali.
In totale nei soli Stati Uniti, centro mondiale del traffico di fentanyl, si calcola che negli ultimi due anni siano morte una media di circa 300 persone al giorno. Che in un anno si traducono in 80.000 morti l’anno, l’equivalente della popolazione di Sesto San Giovanni.
Produzione e traffico
La stragrande maggioranza del fentanyl, dei suoi analoghi e dei precursori chimici proviene dalla Cina, che adesso coi nuovi accordi sta correndo ai ripari. L’efficacia di questo accordo nel ridurre il traffico globale della sostanza è però ancora tutta da dimostrare. Finora la regolamentazione era stata blanda e la produzione era avvenuta in laboratori clandestini, o come attività illegale di aziende farmaceutiche e chimiche.
Il fentanyl puro arriva in Messico, soprattutto attraverso i porti di Manzanillo e Lázaro Cárdenas. Lì è diluito, miscelato con altre sostanze e immesso sul mercato nero statunitense via terra, o spedito direttamente negli USA per posta.
I principali gruppi criminali messicani coinvolti sono il Cartello di Sinaloa e il Cartello di Jalisco Nuova Generazione. Nel traffico sono impegnate anche molte organizzazioni “terze”, che operano su incarico dei cartelli. L’oppioide arriva anche direttamente dalla Cina per posta o può essere acquistato sul dark web.
La droga delle nuove generazioni
Il fentanyl ha quasi sostituito l’eroina e gli altri oppioidi nel mercato della droga statunitense, causando migliaia di morti per overdose ogni anno. La nuova droga sintetica e i suoi equivalenti sono sostanze controllate anche in Italia e in Europa. Una trentina di analoghi sono classificati nella tabella delle sostanze stupefacenti in Italia.
Fentanyl on the streets of America.#fentanyl #American pic.twitter.com/YqZQw1335y
— Orange (@folyow_2223) May 6, 2023
Anche in Europa si sta diffondendo l’abuso di oppioidi sintetici come il fentanyl, provocando un aumento dei decessi per overdose. Nel 2018 l’Osservatorio Europeo delle Droghe e delle Tossicodipendenze (EMCDDA) ha lanciato un allarme sulla diffusione del traffico di oppioidi sintetici nell’Unione Europea. La nuova droga arriva in Europa sia dalla Cina che dal Messico, attraverso rotte terrestri, marittime o aeree. Ma anche via internet su ordinazione.