Mercoledì 28 giugno i sudcoreani si sono svegliati più giovani. Nel Paese è entrata in vigore una legge che cambia il sistema di calcolo dell’età. D’ora in poi verrà utilizzato il metodo standard, riconosciuto a livello internazionale.
I vecchi sistemi
In Corea del Sud erano presenti ben tre sistemi di calcolo dell’età. Motivo per cui rispondere alla domanda “quanti anni hai?” poteva risultare davvero complicato. Oltre al metodo a cui siamo abituati noi, usato in contesti formali, ne esistevano altri due. Il primo, diffuso nella vita quotidiana, stabiliva che alla nascita tutti avessero già un anno e ne aggiungessero uno ogni primo gennaio. Secondo questo metodo di calcolo, una persona nata il 10 settembre 2022, per esempio, avrebbe avuto due anni a partire dall’1 gennaio 2023 (mentre nel resto del mondo appena quattro mesi). Il secondo sistema prevedeva invece che si partisse da zero ma si aggiungesse un anno ogni primo gennaio, indipendentemente dal giorno e dal mese di nascita.
Il cantante di “Gangnam Style”, Psy, nato il 31 dicembre 1977, avrebbe addirittura tre età diverse: 45 anni secondo il calcolo internazionale, 47 seguendo il primo metodo tradizionale e 46 per il secondo.
La nuova norma
La riforma anagrafica è stata voluta dal presidente Yoon Suk-yeol. Promessa in campagna elettorale lo scorso anno, era stata approvata dal Parlamento già a dicembre. La standardizzazione dell’età «ridurrà confusione e controversie sociali» ha dichiarato il ministro Lee Wan-kyuI. Fa eco al presidente che aveva già spiegato come i metodi tradizionali di conteggio creassero «inutili costi sociali ed economici».
L’ambiguità aveva infatti causato non pochi disagi. I casi più diffusi riguardavano rimborsi assicurativi basati sull’età nel caso di incidenti stradali o dispute aziendali sui contratti con retribuzione che cambia in base alle diverse fasce di età. Altre controversie emergevano nelle pratiche e nelle coperture sanitarie, compresa la somministrazione dei vaccini contro il coronavirus.
Cosa cambia
L’unificazione del metodo di calcolo si applicherà a tutte le aree amministrative e giudiziarie. Molti statuti esistenti, che conteggiano l’età di una persona in base al sistema dell’anno solare, rimarranno invece uguali. Ad esempio, i sudcoreani possono acquistare sigarette e alcol dall’anno, non dal giorno, in cui compiono 19 anni. Lo stesso vale per il servizio militare obbligatorio: l’idoneità deriva dall’anno e non dal mese di nascita.