LA RIVINCITA DI TAYLOR SWIFT: ORA POSSIEDE TUTTA LA SUA MUSICA

Quanto un post sui social può far rumore? Molto, soprattutto se sei Taylor Swift e l’annuncio scuote il mondo intero della musica. Il 30 maggio la cantante statunitense ha rivelato su Instagram di aver acquistato i diritti dei suoi primi sei album, mettendo fine ad una tormentata vicenda iniziata nel 2019. Dagli scontri con Scooter Braun alla decisione di reincidere i suoi album sotto il brand “Taylor’s Version”: questa è una delle storie più dibattute dell’industria musicale contemporanea.

IL POST SU INSTAGRAM

Taylor Swift non aggiornava il suo profilo Instagram dal 12 dicembre scorso, quando aveva pubblicato le foto dell’ultima data del suo tour mondiale “The Eras tour”. Dall’ora silenzio quasi totale, finché il 30 maggio ha postato sul Social una serie di scatti che la ritraggono con le copie in vinile dei suoi dischi originali: Taylor Swift, Fearless, Speak Now, Red, 1989 e Reputation. Con la didascalia «You belong with me», e il rimando ad una lunga lettera sul suo sito web, la cantante ha annunciato di essere tornata in possesso della sua musica, così come dei videoclip, dei filmati dei concerti, delle copertine degli album, delle fotografie e dei brani inediti realizzati prima del 2018.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Taylor Swift (@taylorswift)

I DIRITTI NEGATI

Quella dei diritti delle sue canzoni era diventata una vera e propria saga. All’inizio della sua carriera nel 2005, una Taylor Swift sconosciuta e inedita aveva firmato un contratto con la casa discografica Big Machine Records per cui cedeva a quest’ultima le registrazioni audio originali delle sue canzoni, ma, in quanto cantautrice, rimaneva proprietaria dei testi e delle melodie dei suoi brani.

In quegli anni la cantante aveva provato più e più volte ad acquisire i master dei suoi album, ma le era stato proposto soltanto un contratto con condizioni fortemente sfavorevoli: avrebbe ottenuto un album “vecchio”, ogni volta che ne avesse pubblicato uno nuovo. Dopo il suo sesto album, Reputation, la cantante ha deciso di lasciare l’etichetta discografica e passare nel 2018 all’Universal Music Group, marchio che le garantiva di possedere anche i diritti delle registrazioni dei nuovi album.

LA FAIDA CON SCOOTER BRAUN
Il post con cui Taylor Swift ha denunciato Scooter Braun su Tumbler. Nella foto anche Kanye West e Justin Bieber

È soltanto nel 2019 che la vicenda è diventata di dominio pubblico, grazie ad un post su Tumbler pubblicato dalla cantante. È emerso che la Big Machine Record – e la musica, i video e le opere d’arte di cui aveva il copyright – era stata venduta per 300 milioni di dollari a Scooter Braun, manager di fama mondiale che rappresentava star come Kanye West, Justin Bieber, Ariana Grande e Demi Lovato.  Questo significava che chiunque volesse prendere in licenza una delle canzoni di Swift per uno show televisivo, un film o una pubblicità avrebbe dovuto chiedere il permesso a Braun e pagargli un canone di licenza.

L’amarezza di Swift era anche quella di sapere la propria musica nelle mani di Braun, una persona che la cantante accusa di un «incessante e manipolatorio bullismo» nei suoi confronti. «Ho dovuto fare la scelta straziante di lasciarmi alle spalle il mio passato – scrive Taylor Swift su Tumbler – Musica che scrivevo sul pavimento della mia camera da letto e video che sognavo e pagavo con i soldi guadagnati suonando nei bar, poi nei club, nelle arene, e infine negli stadi». Braun ha poi iniziato a dare il permesso di usare la musica di Swift senza il suo consenso e dopo alcuni mesi ha venduto a Shamrock Capital il suo catalogo.

TAYLOR’S VERSION
Le copertine delle versioni originali comparate con quelle delle versioni ri-registrate

Tuttavia, la cantante era ancora proprietaria dei testi e delle melodie e nel 2021 ha dato vita ad una controffensiva unica nel suo genere: ri-registrare da capo i suoi sei album, distinguendoli dai precedenti con il marchio “Taylor’s Version”. In questo modo avrebbe posseduto tutti i diritti e avrebbe potuto scegliere liberamente dove destinare la sua musica.

L’uscita degli storici dischi sotto il nuovo brand, con inclusi una nuova copertina e canzoni inedite, ha avuto un enorme successo. Non solo dal punto di vista della forza comunicativa di questa operazione, ma anche perché rappresenta la drammatica e lungamente attesa rivincita di Taylor Swift, amplificata dagli Swifties, la sua fedele community di fan. Fino ad ora la cantante ha ri-pubblicato Fearless, Speak Now, Red e 1989. All’appello mancano l’album di debutto e Reputation. Nel video, Taylor Swift annuncia 1989 TV durante il concerto a Los Angeles.

LA LETTERA AI FAN

Una storia durata sei anni, che si può dire finalmente conclusa. Nella lettera scritta a cuore aperto, Swift spiega come il successo del suo Eras Tour le abbia permesso di comprare i diritti dalla Shamrock Capital. Il costo è ancora un mistero: secondo il «New York Post» si tratterebbe di somme tra i 600 milioni e il miliardo di dollari. Al di là della cifra, la certezza è che ora Swift può decidere autonomamente come e dove utilizzare tutta la sua musica, non solo quella targata “Taylor’s Version”. Questo include anche l’inserimento in film, serie tv, documentari, spot pubblicitari e videogiochi. «Ho quasi smesso di sperare che questo potesse succedere (…) Non potrò mai esprimere abbastanza gratitudine per aver potuto riabbracciare quest’arte, che ho amato profondamente, ma che non avevo mai posseduto davvero», ha scritto Swift ai suoi fan.

LE TAYLOR’S VERSIONS MANCANTI

Il progetto Taylor’s Version andrà avanti? Nella lettera la cantante chiarisce anche questo aspetto. Dal punto di vista legale non è più necessario ri-registrare i suoi album come lo era stato negli anni scorsi. Una nuova versione di Taylor Swift e Reputation adesso sarebbe più che altro una celebrazione di questi dischi. Swift ha scritto che l’album del 2006 è stato «completamente ri-registrato» e che «mi piace molto come suona adesso»

Reputation, invece, va incontro ad una sorte diversa: «Devo essere completamente trasparente. Non ne ho nemmeno ri-registrato un quarto», dice Swift che non è sicura se lo completerà mai. Il motivo risiede nel fatto che «L’album Reputation è relativo a un periodo molto preciso della mia vita e ho continuato ad arenarmiquando ho cercato di rifarlo (…) ad essere del tutto onesta, è l’unico album tra i primi sei che pensavo non potesse essere migliorato».

Swift ha però aggiunto che potrebbe pubblicare prima o poi le “vault tracks”, canzoni inedite che al tempo non erano contenute in Reputation, ma non ha annunciato date di rilascio. Lo farà «quando il momento sarà giusto e qualora vi riempia di entusiasmo. Se succede, non sarà una cosa nata dalla tristezza e dal desiderio di ciò che avrei voluto avere. Ora sarà solo una celebrazione». Festeggiamenti che online sono iniziati subito: i fan hanno accolto la notizia con molto entusiasmo, e gli album originali di Taylor hanno avuto un’impennata di ascolti sulle piattaforme streaming.

No Comments Yet

Leave a Reply

palacebet1.com betturka.com.tr betadonis.com.tr grbetstr.com trwin vbettr betturka.com.tr betandyoutr.net bitez escort antalya escort Dalaman escort