Tutte le migliori foto del concorso Nature 2023

La foto dell'italiano Alessio Calvini, denominata "Puffin in Islanda". “Una pulcinella di mare che cammina sulla scogliera in Islanda”.
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Questa spassosa immagine è intitolata "Lunedì", di Panisara Sripratoom. 'Una civetta maculata (Athene brama) che emerge da una cavità all'interno di un albero di fiamma gialla situato nel campus universitario. Questa specie di gufo è caratterizzata dalle sue piccole dimensioni, dal comportamento alimentare prevalentemente notturno e dalla frequente presenza negli ambienti urbani. Senza un occhio attento, questa civetta maculata passa inosservata… queste civette maculate, in qualche modo, hanno dimostrato la loro adattabilità, trovando un habitat all’interno di questo ambiente urbano modificato".
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Gufo pigro

Questa spassosa immagine è intitolata "Lunedì", di Panisara Sripratoom. 'Una civetta maculata (Athene brama) che emerge da una cavità all'interno di un albero di fiamma gialla situato nel campus universitario. Questa specie di gufo è caratterizzata dalle sue piccole dimensioni, dal comportamento alimentare prevalentemente notturno e dalla frequente presenza negli ambienti urbani. Senza un occhio attento, questa civetta maculata passa inosservata… queste civette maculate, in qualche modo, hanno dimostrato la loro adattabilità, trovando un habitat all’interno di questo ambiente urbano modificato".

La foto dell'italiano Alessio Calvini, denominata "Puffin in Islanda". “Una pulcinella di mare che cammina sulla scogliera in Islanda”.
Tutte le migliori foto del concorso Nature 2023
La pulcinella felice

La foto dell'italiano Alessio Calvini, denominata "Puffin in Islanda". “Una pulcinella di mare che cammina sulla scogliera in Islanda”.

Tutte le migliori foto del concorso Nature 2023
Il risveglio del ragno

The Dreamer – Philaeus chrysops, di Adrian Truchta. «Rugiada mattutina, sole e [una] bellissima femmina di Philaeus chrysops che cammina intorno al suo nido. Foto scattata in ambiente naturale. Luce naturale».

Marcio Cabral Pandora. “Questo panorama mostra la bellezza della Chapada dos Veadeiros, un parco nazionale brasiliano che ospita una ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato. I fiori bianchi che risaltano in primo piano sono una rara specie di Paepalanthus, genere di piante endemiche della regione. Erano illuminati da una lampada di scurimento per creare un contrasto con il cielo scuro. Sullo sfondo, la Via Lattea curva sopra le colline, rivelando i colori e le forme di stelle e nebulose. Questa panoramica è stata scattata con una fotocamera specializzata per l'astrofotografia, che consente di catturare più dettagli dell'universo."
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Una Terra "aliena"

Marcio Cabral, "Pandora". “Questo panorama mostra la bellezza della Chapada dos Veadeiros, un parco nazionale brasiliano che ospita una ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato. I fiori bianchi che risaltano in primo piano sono una rara specie di Paepalanthus, genere di piante endemiche della regione. Erano illuminati da una lampada di scurimento per creare un contrasto con il cielo scuro. Sullo sfondo, la Via Lattea curva sopra le colline, rivelando i colori e le forme di stelle e nebulose. Questa panoramica è stata scattata con una fotocamera specializzata per l'astrofotografia, che consente di catturare più dettagli dell'universo."

"Fiore in fiamme", di Marek Biegalski. “Una delle cose che preferisco quando esploro l'Islanda è l'incredibile prospettiva del fiume glaciale visto dall'alto. Sono chiamati sistemi di "fiumi intrecciati", poiché spesso assomigliano a un intricato miscuglio di schemi, che si intrecciano in modo quasi inspiegabile. Queste reti di canali fluviali scorrono dai ghiacciai verso il mare, trasportando lungo il percorso nutrienti vitali per l’ecosistema, sotto forma di sedimenti. Quando la portata dei fiumi diminuisce, i sedimenti si depositano sul letto del fiume, lasciando dietro di sé piccole isole temporanee di sabbia vulcanica scura che provocano la divisione dei canali dei fiumi. I suoi straordinari colori sono molto originali e affascinanti”.
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Un paesaggio magico

"Fiore in fiamme", di Marek Biegalski. “Una delle cose che preferisco quando esploro l'Islanda è l'incredibile prospettiva del fiume glaciale visto dall'alto. Sono chiamati sistemi di "fiumi intrecciati", poiché spesso assomigliano a un intricato miscuglio di schemi, che si intrecciano in modo quasi inspiegabile. Queste reti di canali fluviali scorrono dai ghiacciai verso il mare, trasportando lungo il percorso nutrienti vitali per l’ecosistema, sotto forma di sedimenti. Quando la portata dei fiumi diminuisce, i sedimenti si depositano sul letto del fiume, lasciando dietro di sé piccole isole temporanee di sabbia vulcanica scura che provocano la divisione dei canali dei fiumi. I suoi straordinari colori sono molto originali e affascinanti”.

Soumya Ranjan Bhattacharyya Storie nella sabbia. “Lo scorpione è ampiamente distribuito su vari terreni in India. A Jaisalmer, una volta calata la sera, gli scorpioni emergono attraverso le dune per nutrirsi durante la notte. Ho scattato questa immagine dello scorpione tra le dune di sabbia a Jaisalmer. Gli scorpioni, quando illuminati da una debole luce UV, emettono una brillante luminescenza blu dal suo corpo. L'immagine è stata catturata utilizzando una torcia che illuminata dal vento creava striature sulle dune. Lo scorpione è stato illuminato da una torcia UV.
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Il viaggio dello scorpione

Soumya Ranjan Bhattacharyya è l'autore di "Storie nella sabbia". “Lo scorpione è ampiamente distribuito su vari terreni in India. A Jaisalmer, una volta calata la sera, gli scorpioni emergono attraverso le dune per nutrirsi durante la notte. Ho scattato questa immagine dello scorpione tra le dune di sabbia a Jaisalmer. Gli scorpioni, quando illuminati da una debole luce UV, emettono una brillante luminescenza blu dal suo corpo. L'immagine è stata catturata utilizzando una torcia che illuminata dal vento creava striature sulle dune. Lo scorpione è stato illuminato da una torcia UV.

Tutte le migliori foto del concorso Nature 2023
Un orso libero

"Fuori dalla trappola", di Rob G Green "Un orso grizzly fa una pausa prima di uscire da una trappola di un canale sotterraneo nel Montana occidentale". Gli specialisti della fauna selvatica hanno catturato, controllato e trasferito l'orso dopo che era stato trovato a frugare tra i rifiuti non protetti in una città vicina. Poiché il boom demografico del Montana crea fonti di cibo indesiderate per gli orsi e allo stesso tempo aggrava la perdita di habitat, agenzie, tribù e gruppi ambientalisti stanno cercando di sviluppare strategie che facilitino meglio il movimento degli animali, prevengano i conflitti e creino comunità più rispettose della fauna selvatica.

"Groviglio", del fotografo Jiāzhù. “Una larva di murena in azione nel momento in cui si sente minacciata”.
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La larva impaurita

"Groviglio", del fotografo Jiāzhù. “Una larva di murena in azione nel momento in cui si sente minacciata”.

Marco Marco Los arcos y la cueva. “Fotografia panoramica notturna in cui ho potuto immortalare l'arco della Via Lattea che passa dietro l'arco naturale denominato Es Pontàs. Nella fotografia ho potuto immortalare anche una piccola grotta davanti all’arco.”
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Un paesaggio perfetto

Marco Marco, "Los arcos y la cueva". “Fotografia panoramica notturna in cui ho potuto immortalare l'arco della Via Lattea che passa dietro l'arco naturale denominato Es Pontàs. Nella fotografia ho potuto immortalare anche una piccola grotta davanti all’arco.”

Muhammad Hossein, "Sonno affaticato". “Molti senzatetto in Bangladesh hanno perso la casa e le proprietà a causa delle frequenti inondazioni, dell’erosione dei fiumi e di altre calamità naturali. Sono stati costretti a emigrare nella città di Dhaka in cerca di un futuro migliore. Queste persone non hanno un posto dove rifugiarsi nelle grandi città. La loro giornata inizia in colline e strade discaricate o in barche verso il nulla. La strada ricoperta di cemento e le colline sterrate sono un'aiuola per questi rifugiati che praticamente non hanno alcuna identità. Vivono lavorando come venditori ambulanti, barcaioli, manovali e facendo altri lavoretti”.
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Un sonno che fa scandalo

Muhammad Hossein, "Sonno affaticato". “Molti senzatetto in Bangladesh hanno perso la casa e le proprietà a causa delle frequenti inondazioni, dell’erosione dei fiumi e di altre calamità naturali. Sono stati costretti a emigrare nella città di Dhaka in cerca di un futuro migliore. Queste persone non hanno un posto dove rifugiarsi nelle grandi città. La loro giornata inizia in colline e strade discaricate o in barche verso il nulla. La strada ricoperta di cemento e le colline sterrate sono un'aiuola per questi rifugiati che praticamente non hanno alcuna identità. Vivono lavorando come venditori ambulanti, barcaioli, manovali e facendo altri lavoretti”.

Il premio Fotografo dell'anno 2023 è andato ad Alain Schroeder per le sue immagini potenti e coinvolgenti. Fotografie in cui ha potuto mostrare il suo talento e la sua versatilità. Le fotografie di Alain Schroeder si distinguono per il suo impegno a favore dell'ambiente, con scatti come quello che lo hanno portato a vincere la categoria "Sharing the Planet".
Tutte le migliori foto del concorso Nature 2023
Il fotografo dell'anno 2023

Il premio Fotografo dell'anno 2023 è andato ad Alain Schroeder per le sue immagini potenti e coinvolgenti. Sono fotografie in cui ha potuto mostrare il suo talento e la sua versatilità. Le fotografie di Alain Schroeder si distinguono per il suo impegno a favore dell'ambiente, con scatti come quello che lo hanno portato a vincere la categoria "Sharing the Planet".

La vincitrice del concorso fotografico Nature 2023 è questo scatto di Glenn Ostle. Il titolo dell'immagine è leone marino a Los Islotes. «Un leone marino si ferma a posare per la macchina fotografica prima di tuffarsi tra i grandi banchi di pesci che circondano gli isolotti di Los Islotes vicino a LaPaz, in Messico.»
Tutte le migliori foto del concorso Nature 2023
Il leone curioso

La vincitrice del concorso fotografico Nature 2023 è questo scatto di Glenn Ostle. Il titolo dell'immagine è "leone marino a Los Islotes". «Un leone marino si ferma a posare per la macchina fotografica prima di tuffarsi tra i grandi banchi di pesci che circondano gli isolotti di Los Islotes vicino a LaPaz, in Messico.»

Il concorso di fotografia naturalistica della rivista Nature ha pubblicato a gennaio 2024 i finalisti e la foto vincitrice dell’edizione 2023. In queste immagini la fotografia e l’amore per il nostro pianeta vanno di pari passo. Un concorso che promette di continuare a crescere e di ampliare i propri confini e la propria fama.

Le migliori finaliste
The Dreamer – Philaeus chrysops, Fotografia: Adrian Truchta
The Dreamer – Philaeus chrysops,
Fotografia: Adrian Truchta

Partiamo dalla fotografia Vincitorice della sezione macrofotografia. Si tratta dello scatto intitolato The Dreamer – Philaeus chrysops, di Adrian Truchta.

«Rugiada mattutina, sole e [una] bellissima femmina di Philaeus chrysops che cammina intorno al suo nido. Foto scattata in ambiente naturale. Luce naturale». Questa la descrizione fornita dal fotografo alla giuria del concorso internazionale.

Categoria Vita vegetale: Pandora, di Marcio Cabral ‘Questo panorama mostra la bellezza della Chapada dos Veadeiros, un parco nazionale brasiliano che ospita una ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato. I fiori bianchi che risaltano in primo piano sono una rara specie di Paepalanthus, genere di piante endemiche della regione. Erano illuminati da una lampada di scurimento per creare un contrasto con il cielo scuro. Sullo sfondo, la Via Lattea curva sopra le colline, rivelando i colori e le forme di stelle e nebulose. Questa panoramica è stata scattata con una fotocamera specializzata per l’astrofotografia’ Fotografia: Marcio Cabral
Categoria Vita vegetale: Pandora, di Marcio Cabral

Segue la vincitrice della categoria “Vita vegetale”, intitolata Pandora e scattata da Marcio Cabral.
«Questo panorama mostra la bellezza della Chapada dos Veadeiros, un parco nazionale brasiliano che ospita una ricca biodiversità e paesaggi mozzafiato. I fiori bianchi che risaltano in primo piano sono una rara specie di Paepalanthus, genere di piante endemiche della regione. Erano illuminati da una lampada di scurimento per creare un contrasto con il cielo scuro. Sullo sfondo, la Via Lattea curva sopra le colline, rivelando i colori e le forme di stelle e nebulose. Questa panoramica è stata scattata con una fotocamera specializzata per l’astrofotografia».

La foto vincitrice
La foto vincitrice del concorso Nature, di Glenn Ostle. "Un leone marino si ferma a posare per la macchina fotografica prima di tuffarsi tra i grandi banchi di pesci che circondano gli isolotti di Los Islotes vicino a LaPaz, in Messico."
La foto vincitrice del concorso Nature, di Glenn Ostle.

La vincitrice del concorso fotografico Nature 2023 è questo scatto di Glenn Ostle. Il titolo dell’immagine è leone marino a Los Islotes.

«Un leone marino si ferma a posare per la macchina fotografica prima di tuffarsi tra i grandi banchi di pesci che circondano gli isolotti di Los Islotes vicino a LaPaz, in Messico.»

Encomiabile anche l’iniziativa di Onetreeplanted legata al concorso. L’idea è di piantare un albero per ogni foto, e il vincitore deciderà in quale Paese piantarli. Ecco quanto si legge in merito nel sito ufficiale.

«Il Nature Photography Contest è un concorso fotografico online impegnato nella cura della natura. Per questo motivo vogliamo fare di più che limitarci a illustrare le meraviglie del mondo che ci circonda: vogliamo piantare una foresta. Ciascuno dei partecipanti al nostro concorso fotografico diventerà un albero e, infine, il vincitore del nostro concorso deciderà in quale Paese verrà piantato.»

Tutte le foto finaliste sono visibili all’interno della fotogallery in testa a questo articolo. Per quanto riguarda il concorso Nature 2024, come ogni anno inizierà intorno al mese di maggio e vedrà la premiazione dei vincitori dell’anno a dicembre.

Ivan Torneo

Giornalista praticante. Siciliano trapiantato a Milano. Motivato, eclettico, curioso. Laurea Magistrale in Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione. Il mio obiettivo è il giornalismo televisivo, la mia motivazione incrollabile.

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