Eco News – Un diario della terra attraverso i giornali – 22 Maggio 2022

Ascolta “Eco News 22 Maggio 2022” su Spreaker.

A cura di Giorgia Colucci e Valeriano Musiu

Qual è l’impatto della crisi climatica e come la stiamo raccontando? Con Eco news proviamo a capirlo ogni settimana con una selezione delle storie più interessanti per capire meglio cosa sta avvenendo ai nostri ecosistemi e come la politica italiana e mondiale le sta affrontando. Un diario per orientarsi tra la stampa verde e le notizie ambientali, ma anche per capire quello che le nostre scelte e il nostro vivere quotidiano possono fare.

In questa puntata:

  • “Applaudire i giovani in piazza non basta”. Il caso degli attivisti perquisiti a Milano, con l’accusa di imbrattamento
    I carabinieri hanno fatto irruzione nelle case di tre attivisti di Fridays for Future Milano per una perquisizione. È successo giovedì, alle 6:30 di mattina. Tutti gli accertamenti sugli avvenimenti sono ancora in corso. I militari però – secondo le ricostruzioni del movimento ambientalista – erano diciotto e hanno usato metodi intimidatori. Ad uno degli attivisti “è stato chiesto di spogliarsi e fare dei piegamenti, un’azione che non riusciamo a spiegarci” ha spiegato la portavoce, Martina Comparelli. I giovani sono accusati di aver danneggiato l’edificio che ospita gli uffici di Wedoo e di Centrex Italia, due controllate della compagnia energetica russa Gazprom. Di solito reati simili comportano multe, non perquisizioni, secondo il gruppo. “Tutti si schierano dalla parte dell’attivismo per il clima, quando siamo belli e felici in piazza con i cartelli. Ora però bisogna stare dalla parte di chi ha il coraggio di denunciare questi interessi”.
  • Repower Eu, il nuovo piano UE per l’energia
    Il 18 maggio, la Commissione europea ha presentato il piano RePowerEU, la strategia europea per affrancarsi dalla dipendenza dal gas russo, e l’International energy strategy, il programma di diplomazia energetica del Green deal.  Di che si tratta? Rinnovabili e acquisto di gas comune sono le parole d’ordine per sostituire entro il 2030 i combustibili fossili. La Commissione ha annunciato un investimento di quasi 300 miliardi di euro per la transizione energetica. Più uno per l’ efficienza energetica, dal 9 al 13 per cento, e più per la capacità di produzione da fonti rinnovabili, dal 40 al 45 per cento. C’è anche la proposta di introdurre l’obbligo di copertura solare per gli edifici commerciali e pubblici entro il 2025 e per i nuovi edifici residenziali entro il 2029.
  • Siamo davvero in crisi per la crisi climatica
    Gli indicatori globali critici della crisi climatica hanno battuto ogni record nel 2021, secondo un rapporto delle Nazioni Unite, dall’innalzamento degli oceani ai livelli di emissioni di intrappolamento del calore nell’atmosfera. Chiari segni dell’impatto dell’umanità sul pianeta. Secondo l’Organizzazione Metereologica Mondiale , il clima estremo ha già causato un pesante tributo di vite umane e danni per centinaia di miliardi di dollari. Siccità e inondazioni hanno innescato aumenti dei prezzi degli alimenti e gli ultimi sette anni sono stati i più caldi mai registrati. Gli oceani del mondo assorbono oltre il 90% del calore intrappolato dai gas serra ma il riscaldamento globale – particolarmente intenso negli ultimi 20 anni – ha innescato un cambiamento irreversibile, che durerà migliaia di anni. L’acidità crescente delle acque sta infatti causando problemi alla fauna e alla flora degli ecosistemi oceanici. Anche il livello  del mare ha raggiunto un nuovo record nel 2021. È aumentato di 10 cm dal 1993.
  • Una buona notizia, si va avanti con le comunità energetiche
    Il Pnrr ha messo a disposizione dei Comuni italiani sotto i 5 mila abitanti più di 2 miliardi di euro per realizzare le Comunità energetiche rinnovabili. Di cosa si tratta? Sono sistemi di scambio comunitario di energia rinnovabile (eolica, solare, termoelettrica) che distribuisce vantaggi ambientali, economici e sociali sui territori. Per sfruttare questa opportunità, è nata BeComE, che ha lo scopo di facilitare l’autoproduzione e la condivisione di energia da fonti rinnovabili da parte di più soggetti.
  • Non è tutto green quel che luccica. La nostra intervista all’attivista di Forest Rebellion Sofia Olsson (nella puntata su Spotify)
    Il governo di Stoccolma infatti negli ultimi anni è stato uno dei più attivi in Europa nella lotta al cambiamento climatico: si è impegnato ad abbattere le emissioni nette di CO2 entro il 2045, con ben cinque anni di anticipo rispetto alla media del continente. Per raggiungere questo obiettivo ha approvato numerosi progetti per la costruzione di impianti per la produzione di energia eolica, idroelettrica e dal biocarburante ricavato dal legname. Anche le fonti rinnovabili però hanno un costo ambientale: per fare spazio alle nuove infrastrutture, molte aree nel nord del Paese vengono disboscate e i loro ecosistemi vengono distrutti. Per questo l’attivista Sofia Olsson ha deciso di aderire al movimento di protesta non violenta Forest Rebellion (nato da Extinction Rebellion Svezia). E di sostenere la lotta dei Sami – una popolazione indigena della Lapponia – per riprendersi i loro territori, espropriati dal governo, e proteggerli.
  • Qualche consiglio per proteggere api, vespe e farfalle
    Le api sono a rischio. Oltre a loro, anche 20.000 specie di insetti – vespe, farfalle, falene e coleotteri – che contribuiscono all’impollinazione. Da questa pratica dipende la vita di quasi il 90% delle piante selvatiche con fiore e dell’80% delle piante che forniscono cibo e prodotti di cui usufruisce l’uomo. Gli insetti quindi portano un valore economico di più 153 miliardi di euro a livello globale, di 22 miliardi di euro per l’Europa. Ma per il Wwf più del 40% degli insetti impollinatori del mondo rischia di estinguersi, l’allarme maggiore è per le api selvatiche e per le farfalle. Nel video linkato qualche indicazione per aiutare a preservarle.

Puoi ascoltare qui le altre puntate di Eco News – Un diario della terra attraverso giornali

Giorgia Colucci

Classe 1998, vivo tra Varese e Milano, ma mi appassiona il mondo. Curiosa su tutto, scrivo di ambiente, di diritti e di casa mia su Il Fatto Quotidiano.it. Oltre a collaborare con Master X, parlo di rock ai microfoni di Radio IULM e di Europa a quelli di Europhonica. Per non farmi mancare niente, anche di cinema su Recencinema.it. Nel 2018 ho pubblicato "Vorrei mettere il mondo in carta", una raccolta di poesie per I Quaderni del bardo Edizioni

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