Saúl Luciano Lliuya, un contadino peruviano, ha avviato una causa legale contro la società tedesca RWE. La compagnia energetica è sotto accusa per i danni al clima causati dalle sue emissioni di gas serra. In particolare, il lago Placacocha sulla Cordillera Blanca rischia di esondare per l’aumento delle temperature globali e di travolgere la cittadina di Huaraz, dove Lliuya vive. Alcuni giudici tedeschi hanno accettato di esaminare il caso e questa settimana si sono recati in Perù. Questa causa può rappresentare un precedente importante per processi che, in futuro, potrebbero riguardare i colossi dell’energia e dei combustibili fossili.
L’ingrossamento del lago e le sue conseguenze
Il lago Palcacocha negli ultimi cinquant’anni si è ingrossato di trentaquattro volte, a causa del cambiamento climatico. Secondo studio peer-reviewed, lo scioglimento dei ghiacciai, accelerato dal surriscaldamento globale, può innescare frane e inondazioni che rischiano di cancellare la sottostante cittadina di Huaraz. Nel 2017, alcuni giudici di Hamm, in Germania, hanno accettato, per la prima volta nella storia, la causa legale intentata da Saúl Luciano Lliuya. Il contadino e guida alpina chiede a RWE 17.000 euro (14.490 sterline) per prevenire i potenziali danni causati dalle acque del lago. Le autorità locali hanno già istituito un sistema di allerta precoce: le sirene così si azionano, in caso il lago dovesse sfondare i suoi argini. Questo però potrebbe non bastare a proteggere i quasi 50.000 abitanti di Huaraz.
Un precedente importante
La compagnia RWE è il più grande fornitore di energia della Germania. É stata citata in giudizio da Lliuya perchè ha contribuito a circa lo 0,47% delle emissioni globali storiche di gas serra. Secondo questo criterio anche importanti aziende petrolifere come BP o Shell potrebbero essere coinvolte in cause simili in futuro. «Questo è l’unico caso al mondo fino ad oggi che esamina la responsabilità degli emettitori privati di gas serra di assumersi la responsabilità degli impatti dei cambiamenti climatici in un altro paese» ha affermato Roda Verheyen, l’avvocato che rappresenta il contadino peruviano.