Oscar 2024: Io Capitano candidato miglior film straniero

Annunciate dall’Academy le nomination di film, registi e attori che ci faranno sognare la notte del 10 marzo nella premiazione degli Oscar 2024. È arrivato quel periodo dell’anno in cui i cinefili sfogliano le liste per vedere se sono d’accordo con le selezioni e gli interessati meno preparati controllano quali sono i film da recuperarsi. Sono 23 le categorie che decreteranno le eccellenze cinematografiche dei quest’anno.


Grandi conferme nella categoria del miglior film dove troviamo Barbie, Povere creature!, Anatomia di una caduta, American Fiction, Killers of the Flower Moon, Maestro, Past Lives, La zona di interesse e Oppenheimer, che si aggiudica ben 13 candidature.


Tra queste 13, una è di Nolan a miglior regista. Gli altri 4 nominati sono Jonathan Glazer con La zona di interesse, Yorgos Lanthimos per Povere Creature!, Martin Scorsese, regista di Killers of the Flower Moon e Justine Triet per Anatomia di una caduta.


Altra categoria tra le più seguite è quella degli attori protagonisti. Anche qui troviamo J. Oppenheimer interpretato da Cillian Murphy. Insieme a lui, le nomination di Bradley Cooper per Maestro, Colman Domingo da Rustin, Paul Giamatti per The Holdovers e Jeffrey Wright di American Fiction.


Solo Maestro trova la candidatura anche per la miglior attrice con Carey Mulligan, che dovrà sfidare una magistrale Emma Stone in Povere Creature!, Lily Gladstone da Killers of the Flower Moon, Sandra Huller per Anatomia di una caduta e Annette Bening per Nyad.


I candidati nei ruoli di attori non protagonisti sono Sterling Brown da American Fiction, Robert De Niro per Killers of the flower moon, Robert Downey Jr. che recita in Oppenheimer, Ryan Gosling con la sua interpretazione di Ken in Barbie e Mark Ruffalo in Povere creature!.


Ennesima candidatura per Oppenheimer con la categoria di attrice non protagonista per Emily Blunt, e per Barbie con America Ferrera. Insieme a loro Danielle Brooks per Il colore viola, Jodie Foster per Nyad e Da’vine Joy Randolph in The Holdovers.


Una triade che si ripete spesso, quella di Barbie, Oppenheimer e Povere Creature!, che sono anche tra i candidati per la miglior sceneggiatura non originale. Accompagnati da American Fiction e La zona d’interesse.


Mentre per la categoria miglior sceneggiatura originale troviamo Anatomia di una caduta, The holdovers, Maestro, May December e Past lives.


L’orgoglio italiano si anima con la candidatura a miglior film straniero di Io capitano. Il film di Garrone dovrà però sfidare il giapponese Perfect Days di Wim Wenders, lo spagnolo La società della neve di Juan Antonio Bayona, il tedesco The teachers’ lounge di İlker Çatak e l’inglese La zona d’interesse di Jonathan Glazer.


Dopo una vittoria ai Critics Choise Awards, I’m just Ken conquista una candidatura come miglior canzone. Barbie si fa strada anche con un’altra canzone: What was I made for? di Billie Eilish. Le altre tre candidate sono The fire inside di Diane Warren, It never went away di Jon Batiste e Dan Wilson e Wahzhazhe Scott George.


Il film con la miglior colonna sonora verrà invece scelto tra American Fiction, Indiana Jones and the dial of destiny, Killers of the Flower Moon, Oppenheimer e Povere creature!.


Il premio per la miglior fotografia è conteso tra El Conde, Killers of the Flower Moon, Maestro, Oppenheimer, Povere Creature!


La categoria degli effetti speciali si divide tra azione e fantasy, con The Creator, Godzilla: Minus One, I guardiani della galassia Vol. 3, Mission Impossible: Dead Reckoning parte 1. Si accoda Napoleon.


Non meno importante la categoria del miglior sonoro, che comprende ancora una volta il duo inseparabile Barbie e Oppenheimer, affiancato da Ferrari, Maestro, La zona di interesse, The Creator e Mission Impossible: Dead Reckoning parte 1.


Per il miglior montaggio ci sono Anatomia di una caduta, The Holdovers, Killers of the Flower Moon, Oppenheimer e Povere Creature!


Grande sfida per la miglior scenografia: in primo piano gli ambienti Barbie, Killers of the Flower Moon, Napoleon, Oppenheimer, Povere Creature!


Per il miglior film d’animazione spicca Il ragazzo e l’airone (Hayao Miyazaki e Toshio Suzuki). Seguono Elemental (Peter Sohn e Denise Ream), Nimona (Nick Bruno, Troy Quane, Karen Ryan e Julie Zakary), Robot Dreams (Pablo Berger, Ibon Corbenzana, Ignasi Estapè, Sandra Tapia Diaz), Spider-man: across the spider-verse (Kemp Powers, Justin Thompson, Phil Lord, Christopher Miller e Amy Pascal) e Tartarughe Ninja caos mutante.


Per la categoria miglior corto documentario in gara L’ABC della censura letteraria (Sheila Nevins e Trish Adlesic), The barber of little rock (John Hoffman e Christine Turner), Island in between (S. Leo Chiang e Jean Tsien), The last repair shop (Ben Proudfoot e Kris Bowers) e Nai Nai & Wai Po (Sean Wang e Sam Davis).


Nella categoria miglior documentario apre la lista Bobi Wine – The people’s president (Moses Bwayo, Christopher Sharp e John Battsek). A seguire, The eternal memory, Four daughters (Kaouther Ben Hania e Nadim Cheikhrouah), To kill a tiger (Nisha Pahuja, Cornelia Principe e David Oppenheim), 20 days in Mariupol (Mstyslav Chernov, Michelle Mizner, Raney Aronson-Rath).


Miglior corto d’animazione: si inizia con Letter to a pig (Tal Kantor, Amit Gicelter), per poi proseguire con Ninety-five senses (Jerusha Hess, Jared Hess), Our Uniform (Yegane Moghaddam), Pachyderme (Sthephanie Clement, Marc Rius). Chiude War is over! (Dave Mullins, Brad Booker).


Per la categoria miglior cortometraggio si sfidano: The After (Misan Harriman, Nicky Bentham), Invincible (Vincent René-Lortie, Samuel Caron), Knight of fortune (Lasse Lyskjaer Noer, Christian Norlyk), Red, white and blue (Nazrin Choudhury, Sara McFarlane) e La meravigliosa storia di Henry Sugar (Wes Anderson, Steven Rales).


Nella categoria Trucco si sfidano Golda (Karen Hartley Thomas, Suzy Battersby e Ashra Kelly-Blue), Maestro (Kazu Hiro, Kay Georgiou, Lory McCoy-Bell), Oppenheimer (Luisa Abel), Povere Creature! (Nadia Stacey, Mark Coulier, Josh Weston) e La società della neve (Ana Lopez Puigcerver, David Marti, Montse Ribè).


Infine, per la categoria Costumi, concorrono Jacqueline Durran (Barbie), Jacqueline West (Killers of the flower moon), Janty Yates e Dave Crossman (Napoleon), Ellen Mirojnick (Oppenheimer) e Holly Waddington (Povere Creature!).

Giulia Spini

Laureata in Interpretariato, penso in inglese e in spagnolo ma parlo italiano. Appassionata di tutto ciò che riguarda la settima arte. Il mio sogno nel cassetto? Lavorare come giornalista di spettacolo.

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