Il principale gruppo di distribuzione energetica in Lombardia ha presentato un importante investimento nelle colonnine di ricarica per i veicoli elettrici. Nei prossimi due anni A2A, renderà operativi nel capoluogo lombardo quattromila nuovi punti di ricarica, di cui almeno 2.400 entro il 2024. Finora, a Milano ci sono poco più di 530 colonnine di cui 285 di A2A. Se i piani dell’azienda saranno rispettati la città meneghina diventerà una delle città d’Europa con la maggior densità di colonnine.
Come funzionano le “City Plug”
Dopo il progetto pilota di Brescia, A2A porta le “City Plug” anche a Milano. A differenza di quelle attualmente installate, i nuovi punti di ricarica non necessitano di spazi dedicati: «Grazie alle dimensioni ridotte – commenta il Ceo di A2A Renato Mazzoncini – saranno presenti capillarmente nelle comuni aree di sosta blu e gialle della città, consentendo di lasciare l’auto collegata di giorno e di notte per tutto il tempo desiderato».
Le City Plug sono alimentate con energia 100% rinnovabile e consentono di ricaricare fino a 14 vetture contemporaneamente con un unico dispositivo erogando energia a bassa potenza (7 kW). Inoltre, grazie al loro sistema innovativo di bilanciamento sulle varie prese, queste colonnine permettono di minimizzare il carico sulla rete elettrica urbana.
In via Manara inaugurata la prima area di ricarica con City Plug
L’inaugurazione della prima area dedicata alle City Plug è avvenuta accanto al Tribunale, in via Manara, alla presenza del sindaco Giuseppe Sala. «La presenza capillare e discreta di colonnine di ricarica nei parcheggi non solo avvicinerà la nostra città alle grandi metropoli del mondo che hanno già adottato sistemi simili – commenta Sala – ma darà un positivo impulso alla diffusione di veicoli elettrici, contribuendo così al processo di transizione ecologica che da tempo Milano ha avviato».
Le City Plug vogliono rispondere anche a un’esigenza dei possessori di automobili elettriche: non doversi preoccupare di liberare il posto al completamento della ricarica. «In ambito urbano la necessità non è quella della ricarica veloce, con l’onere di scollegare e spostare il veicolo dopo una o due ore, bensì di lasciare l’auto parcheggiata la sera e ritrovarla carica la mattina, o lasciarla parcheggiata all’inizio della giornata lavorativa e trovarla carica al pomeriggio» conclude Renato Mazzoncini. Anche per questo le City Plug adottano il modello di “ricarica lenta” a 7 kilowattora.
Le tipologie di colonnine di ricarica
I punti di ricarica pubblici si dividono in due macrocategorie:
- Stazioni di ricarica lenta di potenza fino a 22 kW in corrente alternata. In genere consentono di collegare contemporaneamente due veicoli;
- Stazioni di carica rapida di potenza maggiore di 22 kW in corrente continua. A loro volta, quelli di ricarica rapida si dividono in:
- Fast: fino a 100 kW
- Ultrafast o HPC (High Power Charging): da 100 kW a 350 kW
