Venerdì 1 settembre la nazionale italiana di basket ha sconfitto la Serbia grazie ad una rimonta da -16 nel corso della prima partita della seconda fase dei Mondiali.
IMPRESA AZZURRA
A Manila, capitale delle Filippine che ospita il torneo, Simone Fontecchio ha trascinato i compagni con una prestazione super da 30 punti, 7 rimbalzi e 3 assist.
Gli azzurri, sul -16 nel corso del terzo quarto, recuperano grazie a Fontecchio, Spissu e Datome e restano in corsa per i quarti di finale.
INIZIO POSITIVO
L’Italia inizia bene dalla linea dei tre punti, a differenza dei match con Angola, Repubblica Dominicana e Filippine, ma nonostante ciò la Serbia, trascinata da Bogdanovic, è solo a -4 (23-19) dopo i primi 10 minuti. Ed è sempre il 31enne degli Atlanta Hawks a tenere in vita la sua squadra.
La sua tripla allo scadere vale il vantaggio serbo (42-40) all’intervallo lungo. Il terzo quarto sembra porre fine al match: la Serbia dilaga e vola addirittura sul 60-44, ma non fa i conti con Simone Fontecchio e Gigi Datome. La stella degli Utah Jazz e le triple dell’ormai ex capitano dell’Olimpia permettono agli azzurri di risalire fino al -1.
ULTIMO QUARTO
La rimonta viene completata sempre da Fontecchio: i suoi canestri e gli ottimi ingressi di seconde leve come Severini permettono all’Italia di volare anche sul +5 (76-71). Bodanovic prova ancora a tenere in gioco la Serbia, che ha l’ultimo tentativo con la tripla di Jovic che non entra.
Finisce così 78-76 per gli azzurri, che con questa vittoria restano pienamente in corsa per la qualificazione ai quarti di finale. Ora, spazio a Repubblica Dominicana-Portorico, poi l’Italia saprà con certezza cosa servirà per superare anche la seconda fase.
