Il capo del gruppo paramilitare russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, venerdì 23 giugno ha avviato un’insurrezione militare contro l’esercito russo. Prigozhin ha criticato duramente il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, accusandolo di aver bombardato i suoi miliziani.
Sabato 24 giugno, dopo essere arrivati a 200 chilometri da Mosca, i paramilitari del gruppo Wagner hanno interrotto la loro marcia «per evitare spargimenti di sangue». Nei mesi precedenti, il capo della milizia Wagner ha criticato la leadership militare russa per i fallimenti nella guerra in Ucraina.
Le origini di Prigozhin
Yevgeny Prigozhin, 62 anni, ha origini umili. Nasce nel 1961 a San Pietroburgo, come Putin, e trascorre la sua gioventù compiendo piccoli crimini. Nel 1981 riceve una condanna per rapina e aggressione a 12 anni di carcere. Viene rilasciato negli anni Novanta e apre un’attività di ristorazione a San Pietroburgo.
L’incontro con Putin
Mentre svolge la sua attività di ristoratore di lusso, Prigozhin incontra Vladimir Putin, all’epoca vicesindaco della città. L’incontro è fortunato: l’imprenditore sfrutta questa connessione per sviluppare la sua attività . Si aggiudica importanti contratti con il governo russo, tanto da diventare conosciuto come lo “chef di Putin“.
La “fabbrica di troll”
Successivamente, Prigozhin espande la sua attività nel campo dei media. È sua la “fabbrica di troll” di Internet, che ha portato alla sua incriminazione negli Stati Uniti per ingerenza nelle elezioni presidenziali del 2016.
La creazione del gruppo Wagner
A gennaio 2014, Prigozhin fonda la compagnia Wagner. Il gruppo paramilitare entra in azione per la prima volta nell’Ucraina orientale ad aprile dello stesso anno. L’occasione è lo scoppio di un conflitto separatista nelle settimane successive all’annessione russa della Crimea.
La compagnia di Prigozhin si chiama Wagner dal soprannome del suo primo comandante, Dmitry Utkin, un tenente colonnello in pensione delle forze speciali dell’esercito russo. Ben presto si guadagna una reputazione di brutalità e spietatezza .
Le milizie di Wagner hanno operato anche in Siria, in Libia, nella Repubblica Centrafricana e in Mali. Prigozhin avrebbe utilizzato la sua presenza militare in Siria per assicurarsi lucrosi contratti minerari.