Quattro capitali dell’America del Sud in quattro giorni – Brasilia, Buenos Aires, Santiago e Città del Messico. Sono queste le tappe del viaggio della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, per creare nuove partnership commerciali. Il viaggio è cominciato lunedì 12 giugno e si è concluso oggi, giovedì 15. L’obiettivo della missione è garantire l’approvvigionamento delle materie prime strategiche, necessarie per le transizioni energetica e digitale.
Che cos’è il programma Global Gateway
Von der Leyen ha già annunciato almeno 10 miliardi di euro di investimenti da destinare al programma Global Gateway, l’alternativa europea agli investimenti cinesi della Nuova Via della Seta. Lanciato a dicembre 2021, il programma è parte di una strategia più ampia per garantire all’Unione europea una maggiore autonomia strategica nelle sue relazioni economiche e politiche a livello globale.
Sullo sfondo, inoltre, l’obiettivo è contrastare l’espansione della Cina. «Non è solo una questione di soldi, ma anche di metodo. Gli investimenti che arrivano da altrove hanno spesso condizioni, o creano dipendenze dannose. Il nostro approccio è diverso. Quello che vedete è ciò che ottenete. I progetti sono disegnati su misura per le realtà locali», ha sottolineato von der Leyen.
Dopo l’incontro con il presidente argentino Alberto Fernandez, avvenuto martedì 13 giugno, von der Leyen ha dichiarato che «il paese è sulla buona strada per diventare un hub regionale per le energie rinnovabili».
Idrogeno e litio al centro degli accordi
Tra gli investimenti annunciati, spiccano quelli destinati a incentivare la produzione di idrogeno verde: due miliardi di euro in Brasile e 225 milioni di euro in Cile. Entro il 2030, l’Unione europea prevede di importare circa 10 milioni di tonnellate all’anno di questo combustibile, prodotto esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili.
Per quanto riguarda le materie prime strategiche, von der Leyen ha firmato un partenariato sul litio con l’Argentina, presentando una proposta anche al Cile. Materiale fondamentale per la produzione di batterie, secondo von der Leyen la domanda di litio in Europa crescerà di 12 volte entro il 2030.