I Denver Nuggets sono campioni NBA. Jokic e compagni non sbagliano il match point contro Miami e dopo 47 anni conquistano il primo titolo della loro storia. Grazie al 94-89 in gara 5, gli uomini di coach Malone chiudono la serie sul quattro a uno e vincono l’anello davanti al proprio pubblico.
La partita
È stata una gara tesa e combattuta fino all’ultimo, decisa solamente nel finale. In vantaggio a meno di due minuti dalla sirena, Miami gestisce male gli ultimi possessi permettendo a Denver di portare a casa la vittoria. In una partita dal punteggio basso e dalle percentuali pessime da entrambe le parti, a fare la differenza sono state le scelte e le giocate dei singoli. Agli Heat non bastano i 21 punti di Butler e i 20 di Adebayo, mentre i Nuggets – oltre al solito Jokic – trovano canestri importanti da Porter Jr e Brown, autore di quello del sorpasso a 91 secondi dalla fine.
Il percorso di Denver
Una cavalcata perfetta da inizio stagione. Dopo aver conquistato il primo posto nella Western Conference in stagione regolare, Denver ha continuato a esprimere il miglior basket della lega anche nei playoff, chiusi con 16 vittorie e solamente 4 sconfitte. Oltre al talento della coppia Murray-Jokic, coach Malone ha potuto contare su un gruppo di giocatori capaci di esprimersi al meglio in un sistema costruito alla perfezione. Da Gordon a Caldwell-Pope, passando per i già citati Porter Jr e Brown, sono stati di volta in volta tutti protagonisti, esprimendo un gioco in grado di travolgere Timberwolves, Suns e Lakers prima degli Heat.
Jokic MVP
Punti, rimbazi, assist. Nikoka Jokic è il primo giocatore della storia a guidare la classifica in tutte e tre le statistiche di questi playoff. Dimostrazione di un talento e una visione di gioco unici che fanno del serbo l’MVP indiscusso di queste Finals, chiuse a 30.2 punti, 14 rimbalzi e 7.2 assist di media. Il centro di Denver è diventato così il giocatore scelto più tardi nel Draft NBA (41ª scelta assoluta nel secondo giro, nel 2014) a vincere questo premio. Antidivo per eccellenza, negli anni Jokic ha fatto sorridere tutti grazie alle sue risposte ai giornalisti. Questa volta, durante la conferenza stampa post partita, ha scherzato dicendo che non sa se riuscirà ad essere presente alla parata celebrativa perché deve “andare a casa” dai suoi cavalli, la sua grande passione.