L’emergenza maltempo continua a causare danni in Emilia Romagna. Nella notte tra il 16 e il 17 maggio ci sono state nuove esondazioni di fiumi in piena, che hanno rotto gli argini invadendo le strade di ben 24 Comuni vicini. Il bilancio attualmente conta otto morti, dispersi e più di diecimila le persone evacuate, ma le forze dell’ordine non escludono che la situazione possa continuare ad aggravarsi. Ora dopo ora, l’acqua invade diverse zone della regione. Da Cesena a Faenza, da Riccione a Lugo: le drammatiche immagini delle esondazioni stanno facendo il giro del web.
L’effetto del maltempo in Piazza Maggiore, a Bologna
Il bilancio delle vittime
Un uomo, che inizialmente era stato dato per disperso, è stato trovato senza vita a Forlì. Altre due vittime, un 70enne e sua moglie, sono state trovate a Ronta di Cesena. Un altro corpo è stato recuperato a Cesenatico in spiaggia, e un’altra vittima dentro un’auto rimasta bloccata nel fiume d’acqua nel Ravennate. A Forlì, il sindaco Gian Luca Zattini ha commentato l’accaduto, parlando della «peggiore situazione mai vissuta».
Diversi i provvedimenti attuati dalle amministrazioni locali per contenere i danni. Le scuole, a Bologna e negli altri Comuni colpiti, sono state chiuse anche mercoledì 17 maggio.
Fiumi d’acqua in una traversa di via Saffi, Bologna
Emessa una nuova allerta meteo
L’emergenza maltempo ha avuto ripercussioni anche sulla circolazione dei treni, che è stata interrotta in molti tratti. Nel frattempo, una tregua non sembra essere vicina: le previsioni meteo non promettono sole nel breve termine. La pioggia continua a cadere, ed è stato calcolato che sono caduti 130 mm di pioggia in sole 24 ore. Su buona parte della regione Emilia-Romagna anche per oggi è stata emessa una nuova allerta meteo rossa per fiumi, frane e mareggiate.