Dopo quasi sette anni di assenza torna nelle edicole e in formato digitale l’Unità. Il quotidiano di estrazione comunista, fondato da Antonio Gramsci nel 1924, è guidato dall’ex direttore del Riformista Piero Sansonetti. L’editore invece è l’imprenditore campano Alfredo Romeo.
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— PieroSansonetti (@PieroSansonetti) May 16, 2023
La nuova Unità
Secondo il direttore Sansonetti l’Unità ha l’ambizione di proporre sulle pagine del quotidiano «pezzi di pensiero per ricostruire una vera Sinistra di cui c’è bisogno». Il giornale ha un orientamento socialista, garantista, liberale e cristiano, dunque pacifista. Il punto di riferimento è Papa Bergoglio: «la cosa più di sinistra che ci sia», spiega il nuovo direttore.
Il quotidiano cartaceo ha una diffusione in un centinaio di città e una tiratura di circa 100 mila copie. Nel primo numero di martedì 16 maggio 2023 l’Unità si presenta con un articolo di Massimo D’Alema, l’ex Presidente dei Democratici di Sinistra oltre che Presidente del Consiglio dal 1998 al 2000. Mercoledì 17 maggio il giornale proporrà invece un’intervista a Jean-Luc Mélenchon, «il più importante leader della sinistra europea».
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Sansonetti ha dichiarato che la nuova Unità «darà ogni giorno spazio all’associazione Nessuno Tocchi Caino», la lega internazionale di cittadini e parlamentari per l’abolizione della pena di morte nel mondo. Inoltre, sarà «vicina ai movimenti e alle Ong, pesantemente colpite da tutti i governi, ma in particolare da questo governo di Centrodestra».
Il nuovo direttore dell’Unità
Alfiere del garantismo e del riformismo, Piero Sansonetti ha trascorso la sua vita nelle redazioni dei giornali di orientamento socialista. Ha cominciato a lavorare all’Unità nel 1975, prima come cronista, poi come notista politico e caporedattore. Dal 1990 al 1994 è stato vicedirettore e codirettore dello stesso quotidiano.
Tra l’autunno del 2004 e l’inverno del 2009 ha guidato il giornale del Partito della Rifondazione Comunista, Liberazione, senza però che fosse iscritto al partito. Da febbraio 2009 ha iniziato una collaborazione con Il Riformista, quotidiano del quale sarà direttore dal 2019. Nell’aprile 2023 viene sostituito da Matteo Renzi, Presidente di Italia Viva.
Sansonetti, nonostante una rivendicata appartenenza politica, non ha mai sdegnato il confronto con chi sostiene idee diverse dalle sue. Il nuovo direttore dell’Unità è stato – ed è tutt’ora – uno dei principali opinionisti politici di Mediaset, in trasmissioni in onda su Rete 4 come Quarta Repubblica, Zona Bianca, Stasera Italia.
Il nuovo editore dell’Unità
Laureato in Giurisprudenza, Alfredo Romeo è iscritto all’Albo degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, in provincia di Caserta. È, assieme alla sua famiglia, proprietario del Gruppo Romeo. Come si legge nella sua biografia online, «rappresenta oggi la prima realtà in Europa nell’offerta di servizi integrati alla proprietà immobiliare». La holding gestisce diverse società quali la Romeo Immobiliare, la Romeo Investimenti, la Romeo Gestioni, la Romeo Alberghi e la Romeo Partecipazioni.
L’imprenditore campano è anche proprietario della Romeo Editore srl, la società editrice che, insieme a Sansonetti, ha acquistato l’Unità. Non si tratta, però, della prima esperienza editoriale di Romeo. Il 5 luglio 2019 aveva acquisito la proprietà del quotidiano Il Riformista facendo riprendere le pubblicazioni dopo che nel 2012 erano state sospese. Anche in questo caso dopo un’assenza durata sette anni.