Quentin Tarantino sta preparando il suo decimo e ultimo film. Secondo la rivista americana The Hollywood Reporter, il regista di Pulp Fiction avrebbe scritto la sceneggiatura di una nuova pellicola che potrebbe dirigere in autunno.
10 film per 60 candeline
Il possibile addio a Hollywood di Tarantino non è un fulmine a ciel sereno. Il due volte premio Oscar ha sempre dichiarato di voler dirigere 10 film e appendere la cinepresa al chiodo a 60 anni. Il 27 marzo spegnerà 60 candeline e la sua prossima pellicola sarà la decima – se si contano insieme i due capitoli di Kill Bill –. «Voglio fermarmi a un certo punto. I registi non migliorano con l’età. Solitamente i film peggiori della loro cinematografia sono gli ultimi quattro», ha raccontato Tarantino a Playboy nel 2012.
La nuova pellicola, tra accordi esclusivi e critica cinematografica
Il titolo – non definitivo – del suo ultimo film dovrebbe essere The Movie Critic, che sarà presentato agli studios in questi giorni. La casa di produzione favorita sarebbe la Sony, che nel 2019 si era occupata della distribuzione di C’era una volta a… Hollywood, il precedente capolavoro di Tarantino con Leonardo DiCaprio e Brad Pitt. Per ottenerne i diritti, la società aveva acconsentito a numerose richieste del regista. Fra tutte, quella di tornare in possesso del copyright negli anni successivi all’uscita nelle sale. Per la prossima pellicola, Quentin sarebbe in cerca di un accordo simile.
Secondo l’Hollywood Reporter, The Movie Critic sarà ambientato nella Los Angeles degli anni Settanta e racconterà la storia di Pauline Kael, influente critica cinematografica. Venuta a mancare nel 2001, era tanto amata dai lettori quanto tagliente con editori, colleghi e registi. Emblematico è il giudizio del musical per famiglie Tutti insieme appassionatamente, ribattezzato da Kael «Tutti insieme piagnucolosamente».
Dal grande al piccolo schermo
Lo stop al cinema non segnerà il pensionamento di Tarantino, che potrebbe proseguire la sua carriera cimentandosi in opere teatrali o serie tv. Il piccolo schermo non sarebbe una novità per il regista: nel 1995 diresse un episodio della prima stagione di E.R. – Medici in prima linea, e dieci anni più tardi firmò due puntate di CSI – Scena del crimine.
Non sarebbe la prima volta che un pezzo grosso di Hollywood approda in televisione. Nel 2016, Martin Scorsese ha prodotto e diretto il doppio episodio pilota di Vynil, che racconta l’ascesa newyorchese, negli anni Settanta, di generi come il rock e il punk. David Lynch è ideatore e regista di Twin Peaks, serie tv dei primi anni Novanta dai toni inquietanti, sinistri e sovrannaturali. Sul fronte italiano, una menzione speciale spetta al premio Oscar Paolo Sorrentino, che con le miniserie The Young Pope (2016) e The New Pope (2020) porta il suo gusto cinematografico sul piccolo schermo.
Quentin in Italia
Non soltanto film e serie tv: Tarantino è anche scrittore. Cinema Speculation è il titolo della sua autobiografia, pubblicata a fine 2022, in cui il regista ripercorre i passi più importanti della sua vita e della sua carriera. Dagli autori che lo hanno ispirato ai primi approcci alla macchina da presa, racconta il suo amore per il cinema.
Tarantino tornerà in Italia per presentare il suo libro. Il 6 aprile sarà ospite al Teatro Grande di Brescia, in occasione di una serata evento in programma per Bergamo Brescia Capitale della Cultura. Il giorno dopo, incontrerà i fan a Milano alla Libreria Mondadori Duomo.