Dopo più di 10 giorni di ricerca hanno ritrovato il corpo senza vita di Angelo Zen. Si trattava dell’ultimo italiano disperso a seguito del terremoto che ha devastato Turchia e Siria.
Nel frattempo, la situazione degli orfani feriti in ospedale si fa sempre più pericolosa. Le autorità turche hanno segnalato diversi tentativi di rapimento. Si contano ormai oltre 41 mila vittime, di cui 38 mila in Turchia e quasi 4mila in Siria. Più di 100mila persone sono state tratte in salvo dalle macerie.
L’annuncio di Tajani
Purtroppo è stato ritrovato senza vita il corpo di Angelo Zen. Abbiamo già provveduto ad informare la famiglia e attraverso la nostra Ambasciata in #Turchia ad avviare le procedure di rientro della salma in Italia. Mi stringo al dolore dei suoi cari.
— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) February 16, 2023
«Abbiamo già provveduto a informare la famiglia e ad avviare le procedure di rientro della salma in Italia», ha twittato il ministro degli Esteri Antonio Tajani. Zen viveva con la seconda moglie a Maerne di Martellago, in provincia di Venezia. Per giorni i soccorritori hanno sperato invano che fosse ancora in vita.
L’ultimo contatto con la famiglia è avvenuto la sera prima. L’italiano si trovava a Kahramanmaras, in Turchia, dove alloggiava al Sahra Hotel. Se non fosse avvenuto il terremoto il giorno seguente, il consulente orafo avrebbe dovuto incontrare un socio turco per discutere di lavoro.
Gli orfani in pericolo
Secondo quanto riporta la BBC online, la piccola Aya – trovata viva tra le macerie ancora attaccata al cordone ombelicale della madre – è scampata a un tentativo di rapimento. La direzione sanitaria dell’ospedale di Afrin, dove è ricoverata, ha deciso di proteggere la neonata trasferendola «in un luogo sicuro».
MENINA NASCIDA SOB OS ESCOMBROS NA SÍRIA ATINGIDA POR TERREMOTO PASSA BEM UMA SEMANA APÓS SER RESGATADA
Bebê, chamado Aya, sendo amamentado pela esposa do diretor do hospital depois que a mãe morreu; seu pai e quatro irmãos também foram mortos.https://t.co/pZNFmYURrZ pic.twitter.com/V8hmuRyS8b— Israel Agora e Sempre🇧🇷🇮🇱 (@AgoraIsrael) February 14, 2023
Il caso di Aya è il più famoso ed è costantemente sotto i riflettori. Meno fortunati sono gli altri orfani che stanno subendo diversi tentativi di rapimento. Nel distretto di Samandag, in provincia di Hatay, un uomo si è finto un agente di polizia usando una carta d’identità militare falsa. Il personale dell’ospedale lo ha scoperto e fermato. Addosso all’uomo sono stati ritrovati oro, dollari ed euro per un valore di 6.500€. I genitori hanno espresso all’Agence-France Press (Afp) il loro allarme per questi presunti tentativi di rapimento.
Non solo orfani. Il 13 febbraio il Ministro della Famiglia turco Derya Yanik ha dichiarato che almeno 1362 bambini sono stati separati dalle famiglie a causa del terremoto.