Nubifragio Ischia, trovata l’ottava vittima mentre la politica litiga

Ritrovata anche l’ottava vittima del nubifragio che ha colpito l’isola di Ischia, in particolare la zona di Casamicciola, nella notte fra venerdì e sabato. La frana è figlia di un costone del monte Epomeo che, come avvenuto il 10 novembre 2009, si è staccato a causa delle piogge. Un’altra motivazione è la già difficile situazione idrogeologica della zona, peggiorata da anni di abusivismo.

LA PIAGA DELL’ABUSIVISMO

Secondo Legambiente le case abusive a Ischia sono 600, colpite da ordinanza definitiva di abbattimento; 27mila le pratiche di condono presentate in occasione delle tre leggi nazionali. Di queste risultano negli uffici tecnici del Comune di Forio 8.530 istanze, 3.506 a Casamicciola e 1.910 a Lacco Ameno. In Campania ci sono 6.966 ordinanze di demolizione. Di queste ne sono state eseguite 1.363, mentre è stato abbattuto solo il 19,6% degli immobili colpiti da un provvedimento amministrativo.

Densità di frane (area in frana/area cella) su maglia di lato 1 km; Fonte: Rapporto ISPRA, 356/2021
IL CONTO DELLE VITTIME

Per ora le vittime recuperate sono otto. Cinque le persone che risultano disperse mentre sono circa 230 gli sfollati. Al momento sono 30 le abitazioni che risultano coinvolte nella frana di Casamicciola. Il prossimo passo è circoscrivere la zona rossa. A confermarlo il prefetto di Napoli, Claudio Palomba: «Si sta procedendo, speriamo speditamente, con la perimetrazione della zona per capire quanti sono gli edifici e quando, e se, si potrà rientrare nelle abitazioni. Si sta spalando il fango anche per consentire la viabilità, già tornata in condizioni non normali, ma accettabili».

LA POLITICA LITIGA SUL CONDONO DEL 2018

Il day after della tragedia è attraversato dalla polemica politica intorno alla questione condono, risalente al primo governo giallo-verde. Si tratta dell’articolo 25 del decreto Genova che, da quanto rilasciato dal leader dei 5 stelle Giuseppe Conte al programma di  Mezz’ora in più, non varava alcun condono. Matteo Renzi va all’attacco: «Conte dice che il provvedimento di Ischia non era un condono. L’articolo 25 del suo decreto legge parla esplicitamente di procedure per il condono ad Ischia. Giuseppe Conte si deve vergognare!».

Intanto il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per un anno, stanziando un primo finanziamento da due milioni di euro e nominando commissaria straordinaria Simonetta Calcaterra.

L’EX SINDACO DI CASAMICCIOLA AL CORRIERE: «AVEVO DATO L’ALLARME POCHI GIORNI FA»

L’ingegner Giuseppe Conte, omonimo dell’ex premier e sindaco nei primi anni ’90 del comune ischitano, ha rilasciato alcune dichiarazione al Corriere della Sera. Conte aveva allertato quattro giorni prima del nubifragio il prefetto di Napoli, il commissario prefettizio di Casamicciola, il sindaco Manfredi e la Protezione Civile Campania, senza ricevere alcuna risposta. «Il problema di Casamicciola non è l’abusivismo, le cause di questo disastro sono le stesse dell’alluvione del 1910, ovvero la fragilità del territorio. Dopo l’alluvione del 1910 furono realizzati dei sistemi di protezione dell’abitato, le cosiddette “briglie”, ma da allora non si è più intervenuti con interventi appropriati e con una manutenzione degna di questo nome». 

Pasquale Febbraro

CLASSE 1998, BRINDISINO TRAPIANTATO A MILANO. IL PRIMO APPROCCIO CON IL GIORNALISMO E' AVVENUTO GRAZIE ALLA RADIO: È STATO AMORE A PRIMA VISTA. SONO UN APPASSIONATO DI SPORT A 360 GRADI, CON UNA SERIA DIPENDENZA DAL CALCIO.

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