Il Colorado, negli Stati Uniti Occidentali, ha depenalizzato il possesso, l’uso, la coltivazione e la condivisione di alcune sostanze psichedeliche per le persone di età pari o superiore a 21 anni. Tra le sostanze incluse ci sono la psilocina e psilocibina, contenute nei funghi, e la mescalina, contenuta in alcuni tipi di cactus, che potranno anche essere somministrate nei centri medici a scopo terapeutico. La decisione è stata presa con un referendum l’8 novembre scorso, nel giorno delle elezioni di metà mandato, con il il 50,7% dei voti. Il Colorado diventa così il secondo stato americano dopo l’Oregon a introdurre una regolamentazione in questo ambito.
Cosa sono?
MDMA, LSD, funghi allucinogeni. Sono sostanze allucinogene in grado di alterare la percezione di sé e dell’ambiente circostante, espandendo la coscienza e amplificando l’emotività. Stiamo vivendo un rinascimento degli psichedelici, la riscoperta da parte della comunità medico-scientifica del potenziale terapeutico delle sostanze psichedeliche. Queste sostanze, per molto tempo bollate come droghe ricreative, sono state rivalutate come metodi per trattare alcuni disturbi di salute mentale, quali la depressione, l’ansia e il disturbo ossessivo compulsivo.
Ma come ci siamo arrivati?
Il 2006 è la data simbolica che coincide con il centenario della nascita di Albert Hofmann. Il chimico svizzero tenne una festa di compleanno a Ginevra, che si trasformò in una conferenza, dove diversi ricercatori discussero le proprie scoperte. Nello stesso anno la Corte Suprema stabilì che un gruppo religioso brasiliano poteva importare legalmente la Ayahuasca come sacramento magico-religioso.
Questo aprì un possibile percorso religioso alla legalizzazione delle droghe psichedeliche illecite per il trattamento di disturbi mentali e della salute sotto la guida di uno psichiatra o di uno psicoterapeuta. Lo slancio, però, è avvenuto negli ultimi anni quando investitori e scienziati hanno cominciato a sostenere questo approccio. Nell’aprile del 2021, infatti, il New England Journal of Medicine ha pubblicato un articolo scientifico su uno studio condotto presso l’Imperial College di Londra. La ricerca ha esaminato l’uso della psilocibina, il principio attivo dei funghi allucinogeni, e ha scoperto che può essere efficace quanto un antidepressivo standard. In Italia, però, il loro utilizzo è ancora vietato e costituisce un reato per cui è prevista la reclusione in base al Testo unico sugli stupefacenti.