Ascolta “Eco News 29 Maggio 2022” su Spreaker.
A cura di Giorgia Colucci e Valeriano Musiu
Qual è l’impatto della crisi climatica e come la stiamo raccontando? Con Eco news proviamo a capirlo ogni settimana con una selezione delle storie più interessanti per capire meglio cosa sta avvenendo ai nostri ecosistemi e come la politica italiana e mondiale le sta affrontando. Un diario per orientarsi tra la stampa verde e le notizie ambientali, ma anche per capire quello che le nostre scelte e il nostro vivere quotidiano possono fare.
In questa puntata:
- Il cambiamento climatico costa
Lo dimostra il report “Weather Warning: Assessing countries’ vulnerability to economic losses from physical climate risks”. Se entro il 2050 non riusciremo a rispettare gli accordi di Parigi, si potrebbe arrivare a una perdita fino al 3,3 per cento del Pil globale in più di 130 paesi. Altrimenti saranno superiori al 4%, affondando definitivamente le economie più vulnerabili - L’ambiente toglie a Scott Morrison l’Australia
Alle ultime elezioni il Partito Laburista ha conquistato la maggioranza dei voti, insieme al suo leader Anthony Albanese. Gli elettori hanno bocciato l’ex premier su molte questioni, tra queste quella climatica. Il nuovo capo del governo si è assunto l’impegno di prendere parte ai colloqui della Cop26 e di ridurre le emissioni del 43% entro il 2030 ma si è mostrato tiepido verso il carbone, che costituisce buona parte delle esportazioni dell’Australia. - Perchè la scienza si ribella, intervista a Francesca Mezzenzana
Scientist Rebellion è un movimento che raduna più di 1000 scienziati e accademici in tutto il mondo. La loro filosofia è agire, con la disobbedienza civile non violenta, per dare voce a tutti quegli studi, paper e ricerche sul clima e sulla crisi ecologica che finora sono stati ignorati dalla politica. Abbiamo intervistato la ricercatrice Francesca Mezzanzana, che ci racconta la sua esperienza all’interno del movimento. Le sue parole in audio o nel prossimo numero del magazine di Master X - Francia Marquez e l’ambientalismo che entra anche nel voto colombiano
Oggi si vota in Colombia. Se il candidato del Pacto Historico di sinistra, l’ex guerrigliero Gustavo Petro, sarà eletto, al primo o più probabilmente al secondo turno (il 19 giugno), la quarantenne Francia Márquez sarà la prima vice-presidente nera del Paese. Idolo dei quartieri più popolari, ha combattuto per anni battaglie per l’ambiente, in uno stato con il record di «difensori della Terra» uccisi. Nel 2018 ha vinto il prestigioso premio Goldman per l’ambiente. quest’anno andato due attivisti ecuadoriani. - Ogni anno l’Italia perde 5 chilometri di spiaggia
Lo afferma l’aggiornamento di Costa Italiana 2020, la banca dati sulle spiagge italiane di Ispra, l’agenzia ambientale italiana. La colpa è della costruzione di nuove strutture artificiali. In 20 anni queste si sono mangiate una superficie pari all’intero litorale di una località balneare come Fregene. Dei 4.000 chilometri dietro la spiaggia invece solo metà resta naturale. - Carne? Sì, ma artificiale
È stata annunciata la costruzione dei più grandi bioreattori del mondo per la produzione di carne coltivata, con il potenziale per rifornire decine di migliaia di negozi e ristoranti. Gli esperti hanno affermato che la mossa potrebbe essere un “punto di svolta” per il nascente settore. La società statunitense Good Meat ha affermato che i bioreattori produrranno più di 13.000 tonnellate di pollo e manzo all’anno. Utilizzerà cellule prelevate da banche cellulari o uova, quindi la carne non richiederà la macellazione di alcun bestiame.
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