“Contro la guerra in tutte le fibre della mia anima”, scriveva così la prima ballerina Olga Smirnova su Telegram pochi giorni dopo l’invasione dell’Ucraina. Il 16 marzo le dimissioni dal Bolshoi di Mosca, teatro e istituzione culturale non lontana dal Cremlino. La comunicazione ufficiale della decisione è arrivata dal balletto nazionale olandese presso il quale la ballerina si esibirà d’ora in avanti.
Chi è Olga Smirnova
Olga Smirnova si aggiunge alla lista di artisti che hanno abbandonato il Bolshoi, il 6 marzo il direttore Tugan Sokiev aveva rassegnato le dimissioni, a seguire il primo ballerino Jacopo Tissi e il danzatore solista David Motta Soares.
Nazionalità russa ma nonno ucraino, Smirnova ha dichiarato che le risulta “insopportabile continuare a lavorare nel suo Paese”. Il 9 aprile sarà a Milano, alla Scala, per il “Galà Fracci” dove danzerà in coppia con Roberto Bolle.
Olga nasce a San Pietroburgo nel 1991, la sua famiglia non ha legami con il mondo della danza. La madre la incoraggia fin da bambina a intraprendere questa carriere, entra nell’Accademia Vaganovae, partecipa a numerosi tour in Europa e Giappone. Nel 2011 viene assunta dal Bolshoi direttamente nel grado di solista. Diventa prima ballerina nel 2016.
Olga Smirnova, a Russian ballerina at the Bolshoi, said she was leaving for the Dutch National Ballet. She is one of the most significant cultural figures to leave Russia because of the invasion and said she opposed the war “with all the fibers of my soul.”https://t.co/wZ4BqCd9Kj
— The New York Times (@nytimes) March 16, 2022
La Russia e gli artisti contro la guerra
La Russia giorni fa ha vietato i concerti degli artisti che si sono espressi contro la guerra in Ucraina. La Blacklist si allarga anche alle star ucraine che hanno condannato le azioni del Presidente Vladimir Putin. A riportarlo è l’agenzia di stampa ucraina Unian, che precisa come alcune star russe abbiano iniziato a impegnarsi a non salire sul palco con simboli ucraini e non facciano menzione dell’invasione da parte della Russia il 24 febbraio.