Le celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante continuano. Dopo il Dantedì del 25 marzo, giornata scelta perché coincide con l’inizio del viaggio ultraterreno narrato nella Commedia, Milano omaggia a modo suo il poeta. Il mese di maggio è dedicato a «Dante in Duomo».
Dal 3 maggio al 9 luglio 2021, dal lunedì al venerdì, alle 18:30 l’Altare Maggiore della Cattedrale ospita la lettura integrale della Divina Commedia. Il programma prevede due canti a sera, per un totale di 100, che compongono Inferno, Purgatorio e Paradiso. 33 canti per ciascuna cantica più uno introduttivo, nel pieno rispetto della simbologia numerica medievale che identifica nel numero 3 la perfezione, la natura Una e Trina di Dio.
Massimiliano Finazzer Flory, drammaturgo, regista e attore italiano, è direttore artistico dell’iniziativa che vede alternarsi la partecipazione di musicisti dell’Orchestra del Teatro alla Scala e degli allievi del Piccolo Teatro di Milano.
Gli ospiti
L’apertura di ciascuna delle tre cantiche è affidata a un relatore d’eccezione: l’introduzione dell’Inferno spetta al filosofo Massimo Cacciari (3 maggio), il Purgatorio è presentato da Monsignor Marco Ballarini, Canonico del Duomo e Prefetto della Veneranda Biblioteca Ambrosiana (26 maggio). Elio Franzini, Rettore dell’Università degli Studi di Milano, terrà la lectio magistralis sul Paradiso (17 giugno).
Il progetto
L’iniziativa è stata voluta e ideata dall’Arciprete del Duomo di Milano, Monsignor Gianantonio Borgonovo, con la collaborazione della Veneranda Fabbrica e della Biblioteca Ambrosiana. La sua idea nasce in memoria della Lectura Dantis organizzata nel 1418 dai padri della Veneranda Fabbrica per raccogliere fondi destinati alla costruzione della nascente cattedrale.
L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube del Duomo di Milano e sulla pagina Facebook ufficiale del Duomo di Milano.
Come previsto dalla regolamentazione della zona gialla, le porte del Duomo sono aperte anche al pubblico nel rispetto dei protocolli vigenti e con prenotazione obbligatoria.
