I Milano da Scrocco si raccontano per IL QUINDI

Non tutti i portafogli sono capienti allo stesso modo e la differenza tra una possibilità economica e l’altra è evidente in una delle città più interessanti, piena di opportunità ma anche più costose d’Italia: Milano.

A essersene accorti sono stati anche tre studenti universitari Alessio, Giada e Yunes che nel 2018 si sono trasferiti nella città meneghina e hanno dato vita a Milano da Scrocco. Stanchi di aperitivi inaccessibili hanno fatto di necessità virtù, aprendo un blog per condividere eventi, mostre e inaugurazioni con buffet gratuiti con i loro coetanei alle prese con gli stessi problemi.

In tre anni hanno fatto il boom con 55mila follower su Instagram. MasterX li ha intervistati per farsi raccontare il loro percorso e come sono riusciti a reinventarsi durante la pandemia.

 

Qual è stata la spinta che vi ha fatto aprire Milano da Scrocco?

Galeotto fu un esame universitario. Dovevamo mappare la città individuando gli eventi gratuiti. Lì che ci si è aperto un mondo. Abbiamo scoperto che si poteva sopravvivere ai prezzi milanesi: la città era piena di vernissage con buffet, inaugurazioni con stuzzichini. Per gli studenti di Belle arti come eravamo noi poi il vantaggio era doppio perché l’entrata ad alcune mostre e musei era gratuita. Bisognava solo esplorare un po’ e sapere dove andare a cercare.

E da lì…

E da lì abbiamo deciso di mettere tutto a sistema, condividerlo con chi come noi è abituato alla provincia. Ma non solo, volevamo creare Milano da Scrocco per chiunque credesse che i prezzi di Milano fossero too much, insomma.

 

E con la pandemia come ve la siete cavata? Quasi tutti gli eventi sono stati cancellati.

Dobbiamo essere sinceri i primi mesi sono stati difficili, come per tutti d’altronde. Ma dopo due mesi di silenzio stampa ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo fatto partire SOS scrocco con promozioni sconti sul web e segnalazione di eventi web gratuiti. Ci siamo adeguati e abbiamo dovuto adeguare anche il nostro messaggio e linguaggio. Abbiamo puntato a raccontare più Milano. Sempre con un occhio alle promozioni sul web, però, perché il nostro pubblico continua ad essere giovane e con tanto bisogno di risparmiare.

Per proseguire l’intervista e scoprire di quando i Milano da scrocco si trovarono a un evento con Ivana Spagna  cliccare qui

Federica Ulivieri

Nasce sulla costa Toscana e si laurea magistrale in Storia Contemporanea a Pisa. Vola nelle lande desolate dello Yorkshire, dove inizia a occuparsi di traduzione. Un inverno troppo rigido la fa tornare in Italia, un po' pentita di averla lasciata. Le piace scrivere di esteri, con una predilezione per l'Africa. Ha recitato a teatro per 15 anni e ha una grande passione per i fumetti, le piace leggerli, scriverne e disegnarli: è infatti anche una vignettista di attualità.

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