Il Campionato Giovanile di Debate è un torneo nazionale di dibattito a squadre rivolto ai giovani dai 14 ai 19 anni. La prima edizione italiana del Campionato di Debate giovanile è iniziato martedì 16 con un girone unico nazionale, dopo una iniziale selezione delle 76 squadre in gara provenienti da 16 regioni.
Lavorare in autonomia, parlare in pubblico e ascoltare in modo critico il punto di vista altrui sono le soft skills che gli studenti provano ad acquisire tramite questo tipo di interazione. I partecipanti alla competizione imparano così a strutturare un discorso logico, finalizzato alla persuasione, ricercare e selezionare le fonti, anche attraverso risorse multimediali online, ascoltare attivamente, argomentare, fondare e motivare le proprie tesi, lavorare in gruppo, parlare in pubblico.
COS’È IL DEBATE
Il Debate (termine inglese per “dibattito”) è una metodologia didattica utilizzata in molti Paesi europei e materia curriculare ormai da anni nelle scuole anglosassoni, ma che affonda le radici nella storia italiana e, in particolare, nella disputatio medioevale. La competizione consiste in un dibattito, svolto con tempi e regole prestabiliti, nel quale due squadre (di solito composte ciascuna da tre studenti) sostengono e controbattono un’affermazione o un argomento assegnato dall’insegnante, ponendosi in un campo (PRO) o nell’altro (CONTRO).
WORLD DEBATING CHAMPIONSHIP
Il Debate è una metodologia formativa molto diffusa nelle scuole estere, soprattutto negli Stati Uniti. Il World Universities Debating Championship (WUDC) è il più grande torneo di dibattiti al mondo e uno dei più grandi eventi studenteschi internazionali annuali nel mondo. Il WUDC è un torneo che si svolge nel formato del dibattito parlamentare britannico. Storicamente, il formato del WUDC era determinato dal paese ospitante e ogni anno l’evento è ospitato da un’università selezionata dal World Universities Debating Council.
Il torneo viene comunemente chiamato “Mondi” e i vincitori della competizione aperta sono riconosciuti come i “campioni del mondo“. Gli attuali campioni del mondo, Jason Xiao e Lee Chin Wee, provengono dall’Università di Oxford. L’edizione del 2020, la 40a edizione, è stata ospitata presso l’Assumption University (Bangkok, Thailandia).
LA COMPETIZIONE IN ITALIA
<<Affinché il Debate possa incidere nella formazione di una persona occorre molto più tempo e pratica>> ha raccontato il presidente della Società Nazionale Debate Italia, Manuele De Conti che aggiunge <<è nata così l’idea di un campionato che duri un intero anno scolastico>>.
La rete Nazionale We Debate unisce più di 180 scuole e nel 2017 il ministero dell’Istruzione ha avviato il progetto Debate Italia, che realizza le Olimpiadi nazionali, porta di accesso ai campionati mondiali.
Il Campionato Italiano giovanile di Debate è sostenuto dal main sponsor Coop Lombardia con il patrocinio della Commissione Europea in collaborazione con il Parlamento Europeo e con ANSA come media partner. Con questo tipo di iniziative <<si allenano i giovani al rispetto delle regole comuni e degli avversari, in perfetta sintonia con i valori di Coop Lombardia che – ha spiegato il presidente Daniele Ferré – da sempre investe in progetti etici e di responsabilità sociale>>.
IL PROGRAMMA DELLA PRIMA EDIZIONE
Il Campionato si sviluppa nel corso dell’anno scolastico, su tre fasi:
- Gironi eliminatori: da ottobre a gennaio – tutti temi impromptu
- Girone Unico Power pared: da gennaio a marzo – un preparato da ripetere due volte, e due impromptu
- Fase finale a eliminazione diretta: aprile/maggio – un preparato da ripetere due volte, e due impromptu
I dibattiti si svolgeranno circa ogni tre settimane e per le prime due fasi e per gli ottavi di finale, i dibattiti si svolgeranno online.
Il protocollo di dibattito è il World Schools Debate e il programma dettagliato dei turni si può trovare su campionatoitalianodebate.it
