Il 16 dicembre 2020 nell’Auditorium dell’Università IULM di Milano, vuoto e senza pubblico nel rispetto delle normative anti-Covid, si è celebrata l’apertura del 52° Anno Accademico (2020/21). Per l’evento sono intervenuti gli attori Stefania Rocca e Antonio Albanese, in presenza sul palco dell’Auditorium, e Giuseppe Battiston, in collegamento da Gorizia, impegnato in questi giorni sul set di un film. Le loro voci sono state prestate al Pericle di Tucidide, a Seneca, all’Adriano della Yourcenar e a Konstantinos Kavafis.
Ritorno alle origini per trovare il futuro
Dopo le emozionanti letture degli ospiti, il Rettore, professor Gianni Canova, ha spiegato l’importanza di “tornare alle origini” in un momento delicato come questo: «Nello scenario tragico di una pandemia che non dà cenni di resa, di fronte a questo Auditorium malinconicamente vuoto, ci è sembrato e mi è sembrato che ascoltare di nuovo le voci di politici, magistrati, economisti, scienziati, voci autorevoli, ma che rimbalzano ogni sera da una tv all’altra, potesse rischiare di essere un po’ ridondante. Abbiamo deciso di tornare laggiù da dove tutti veniamo e di riascoltare i brani delle nostre fondamenta culturali, per cercare in loro quella direzione di marcia che troppo spesso sembriamo avere smarrito».
Il bilancio dell’ateneo
Il Rettore ha poi tracciato un bilancio dei successi che l’ateneo ha ottenuto nell’ultimo periodo. La IULM, infatti, ha la più alta presenza di donne tra i docenti di tutte le Università di Milano. Negli ultimi cinque anni, inoltre, il numero degli studenti dell’ateneo è aumentato del 39%: gli iscritti ai Master Executive sono più che raddoppiati e sono stati aumentati in maniera significativa anche gli assegni di ricerca e i posti di ricercatore. Importanti poi i numeri riguardo la didattica a distanza di questi mesi condizionati dalla pandemia: 64 anni, 7 mesi e 6 giorni. È questo l’equivalente delle ore di lezioni online svolte in remoto tra agosto e dicembre 2020.
In un anno particolare come questo, l’Università IULM ha messo a disposizione un fondo speciale per aiutare le famiglie che, a causa del coronavirus, si trovano in condizioni di difficoltà economica. Inoltre, a ulteriore dimostrazione del legame tra l’Università e il mondo dello spettacolo, è stato preso un accordo con il Teatro alla Scala di Milano, grazie al quale IULM consentirà gli streaming di tutte le iniziative in cantiere. «In questo modo – ha spiegato il Rettore – garantiamo una democrazia dell’accesso anche al pubblico che tradizionalmente si sente messo un po’ in soggezione dall’istituzione scaligera».
Le proposte per il nuovo Anno Accademico
Ridefinizione del nuovo logo d’Ateneo, le Olimpiadi della Comunicazione e l’inaugurazione del Laboratorio di intelligenza Artificiale. Sono queste alcune delle novità per il 52° Anno Accademico che il Rettore Canova ha annunciato durante la cerimonia d’inaugurazione.
Per quanto riguarda l’offerta formativa, invece, l’Università IULM ha in programma un nuovo corso di laurea triennale in Digital Humanities e uno magistrale in Intelligenza artificiale, imprese a società. Ma anche cinque nuovi master con un focus sul post pandemia e un innovativo corso extracurricolare interamente online. Quest’ultimo si chiamerà Fondamenta perché, ha spiegato Canova, «ci sono delle opere che fanno sì che noi siamo quello che siamo, che hanno segnato l’identità occidentale in modo profondo e spesso nei nostri percorsi formativi ci dimentichiamo che veniamo da lì».