Sulla pelle un numero indefinito di tatuaggi, un sorriso contagioso e una frangetta sbarazzina. Si chiama Isabella Franchi e su Instagram è nota, anzi notissima, con il nome Unghie della Madonna.
Che cosa fa? Questo è facilmente interpretabile dal nome d’arte che ha scelto per il suo account seguito quasi da 100 mila persone: la nail artist.
Ma definirla solo nail artist è riduttivo: Isabella, non si occupa solo di manicure o tutte quelle pratiche tanto comuni nel self care femminile. Isabella è un’artista a tutto tondo che realizza miniature di qualsiasi tipo sulle unghie di donne e (perché no?) anche uomini.
Dagli orologi molli di Dalì, alle fiamme sfumate di colori diversi, dai pokémon ai personaggi di Miyazaki… Isabella ormai fa fatica a prendere nuovi clienti in quanto si trova già costretta destreggiarsi tra gli habituè e non facciamo fatica a capirne il perché.
Ma la sua storia non è da raccontare soltanto perché con la sua bravura è arrivata a dipingere sulle unghie di personaggi tanto famosi come Myss Keta, Ghali o la coppia celebre al secolo come i Ferragnez (Fedez e Chiara Ferragni), Isabella è una ragazza molto umile che ha lavorato sodo per arrivare dov’è ora:
«Non sono solita vantarmi dei personaggi influenti con cui ho lavorato perché spero che il mio lavoro venga apprezzato indipendentemente da quanti nomi famosi ci siano sul mio curriculum però, è stata ovviamente una grande soddisfazione. Li devo ringraziare tutti perché mi hanno aiutata ad avere più visibilità e, di conseguenza, più clienti».
Così Unghie della Madonna nasce quando Isabella, dopo quasi 10 anni passati a lavorare nei negozi come Visual Merchandaiser, stufa di una vita sempre uguale, ha preso il coraggio di mandare tutto per aria per dedicarsi alle sue grandi passioni nate quando era ancora una bambina cioè il disegno e tutto quello che il settore del beauty comprende, con una particolare predilezione per gli smalti.
Ma come capita a tutti crescendo anche quest’artista dovette accantonare per un po’ svaghi e passioni dapprima per l’università e successivamente a causa del lavoro e stanca di una vita che le stava tanto stretta, grazie alla sua frizzante ed eccentrica personalità, Isabella ha avuto il coraggio di buttarsi nel mondo delle unghie cercando di ricreare quel qualcosa già presente nei negozi di grandi città come Londra ma che in Italia faticava ancora a trovare spazio.
Inutile dire che il successo è stato straordinario e così è nata Unghie della Madonna, la nail artist che lavora sui set, collabora con Vogue, case di moda e aziende di cosmetica.
Grazie a social media come Instagram Isabella è riuscita piano piano a farsi conoscere e a crearsi un’identità artistica riuscendo anche a filtrare il tipo di clientela che la richiede. Insomma se vuoi la manicure classica vai da un’altra parte, Isabella Franchi ti riproduce La Danza di Matisse sulle unghie!
Potrebbe sembrare che, vista la precisione dei suoi lavori, sia una ragazza silenziosa e concentratissima durante le sedute con i suoi clienti… Ebbene non è così.
«Sono una gran chiacchierona. Non rimango mai in silenzio a meno che non debba fare un bordo super fino o qualcosa di molto dettagliato. Ormai riesco raramente ad accettare nuovi clienti perché ho un giro abbastanza fisso e ho instaurato dei rapporti che durano ormai da più di un anno quindi, sai, diventa bello per entrambi aggiornarsi un po’ su quello che sta succedendo».
Instancabile cominciò qualche anno fa a fare pratica sulle unghie sue, di amici e anche del marito. Con un modus operandi ormai ben studiato Isabella cerca di capire prima le intenzioni dei suoi clienti, poi studia fa ricerca e crea bozzetti preparatori su quello che andrà poi a realizzare sul piccolo spazio dell’unghia. Normale che sia difficile trovare un appuntamento con lei. Ma questa furia non si è mai fermata neanche quando il lockdown impediva a tutti di continuare i propri lavori:
«L’unica cosa che potevo fare durante il lockdown è stata concentrarmi sulla parte social e di comunicazione. Ho realizzato tutorial su di me di modo che da casa i miei followers potessero ripeterli su di sé, staccando dalla monotona routine casalinga anche solo per qualche minuto. Mi sembrava un gesto carino. Questo format è piaciuto a molti brand di cosmetica e così sono riuscita a intraprendere parallelamente anche questo percorso».
Adesso rimane solo l’ultima curiosità da svelare: la storia di questo nome…
«È una storia che mi fa sempre ridere perché è nato per uno stupido gioco di parole insieme ai miei colleghi quando ancora lavoravo in negozio e mi esercitavo a casa a fare le unghie. Avevo comprato alcuni di quegli sticker che tanto andavano di moda da applicare sulle unghie e (ride) in quell’occasione avevo messo quelli con gli angioletti, Gesù e le Madonnine… E insomma è venuta spontanea l’espressione “Che unghie della Madonna”. La cosa mi è rimasta impressa e così ho deciso di chiamare in questo modo il mio profilo Instagram».
Per leggere tutta l’intervista che Isabella ha rilasciato a MasterX ecco il link: https://masterx.iulm.it/wp-content/uploads/2020/12/QUINDI-4-DICEMBRE-DEFINITIVO-3.pdf Pg. 32
