Nella notte di giovedì 3 novembre mentre l’Italia aveva gli occhi puntati sull’ultimo discorso di Giuseppe Conte, Milan, Roma e Napoli giocavano la penultima partita valida per passare ai sedicesimi di Europa League. All’Olimpico i giallorossi di Fonseca festeggiano una vittoria che vale il passaggio diretto, a Sansiro Pioli si posiziona secondo a un punto dal Lilla, mentre il Napoli fuori casa tiene a soli due punti di distanza Real Sociedad e Alkmaar costretto a giocarsi tutto negli ultimi 90 minuti.
Milan avanti, ora il primo posto
Il fischio finale sancisce il 4-2 per la squadra di Pioli dopo un inizio sofferto per le reti di Rogic e Edouard del Celtic. Ma grazie a Calhanoglu e a Castillejo i rossoneri tornano negli spogliatoi con in tasca un pareggio. Poco dopo l’inizio della ripresa ci pensa Hauge a firmare il sorpasso, il 21enne norvegese aveva segnato il suo primo gol in Europa League proprio contro il Celtic nella partita d’andata. A blindare la vittoria ci ha pensato invece Brahim Diaz su assist sempre di Hauge all’82’.
Il risultato ottenuto a SanSiro ha permesso ai rossoneri di portare a casa tre punti validi per la qualificazione mentre il Lilla ha difeso il primo posto grazie alla vittoria sullo Sparta Praga. I francesi sono dunque ancora un punto sopra alla squadra di Pioli. Il Milan può quindi tirare mezzo sospiro di sollievo. Se infatti il passaggio ai sedicesimi di Europa League è ormai sicuro, gli ultimi 90 minuti contro lo Sparta Praga saranno fondamentali per passare i gironi come primi.
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Dominio giallorosso e meritato primo posto
La Roma di Fonseca non si è demoralizzata dopo la sconfitta a Napoli di domenica scorsa e lo ha dimostrato portando a casa una vittoria decisiva per passare prima i gironi di Europa League. Dopo il primo gol dello Young Boys firmato da Nsame ci ha pensato Borja Myoral a riaprire la partita su assist di Pedro. Il 2-1 porta la firma invece dell’ex primavera Calafiori nel suo secondo match in Europa League dopo il periodo di infortunio che lo ha costretto alla panchina. All’81’ Dzeko chiude definitivamente la partita mentre il brutto gesto di Camara su Mkhitaryan costringe lo Young Boys a concludere la partita in dieci.
I ragazzi di Fonseca chiudono così il girone primi a 13 punti, seguiti dallo Young Boys a 7, dal Cluj a 5 e per ultimo il CSKA Sofia con soli 2 punti e nessuna vittoria. Lo scontro a Sofia con i biellorussi non sarà quindi fondamentale per i giallorossi che magari ora posso rimettere la testa al campionato e riprendersi il posto perso dopo la sconfitta contro i partenopei.
🐺 First Roma goal for Riccardo Calafiori! 💛❤️
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Napoli, due risultati su tre. Ma può anche perdere…
La vera lotta per la qualificazione ai sedicesimi dovrà affrontarla il Napoli di Gattuso. Dopo il pareggio di ieri sera ad Alkmaar con le reti di Mertes e Martins Indi, i partenopei si sono confermati al primo posto a soli due punti da Real Sociedad e Alkmaar, pari a 8.
Il futuro del Napoli è ora collegato al destino dell’AZ e si disputerà sul terreno del futuro “Diego Armando Maradona” contro la Real Sociedad. Le ipotesi per il passaggio dei partenopei sono numerose, ma l’unico modo per i ragazzi di Gattuso di passare primi è quello di vincere.
In caso di pareggio e di vittoria dell’AZ, entrambe le squadre passerebbero a 11 punti, ma a guadagnarsi il primo posto sarebbe la squadra olandese, causa scontri diretti sfavorevoli. Infine, in caso di sconfitta per il Napoli, l’unica speranza a cui Gattuso potrebbe aggrapparsi sarebbe quella di un pareggio della squadra di Alkmaar, in caso contrario i partenopei dovrebbero dire addio ai sedicesimi di Europa League.
🎙 | Gattuso “Il pareggio è buono, oggi abbiamo rischiato”
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