Più di 80 artisti e quasi 90 canzoni, per otto ore di musica. Il concerto virtuale promosso da Lady Gaga e dalla piattaforma Global Citizen, ha avuto un riscontro eccezionale, raccogliendo 128 milioni di dollari. Soldi che verranno devoluti in beneficenza su due fronti: 55 milioni al fondo dell’Oms per la lotta al Coronavirus, i restanti 73 alle persone e organizzazioni impegnate contro il Covid-19 a livello locale.
L’evento in TV e in streaming
Preceduto da una conferenza stampa nella quale Gaga presentava il concerto di beneficienza, lo spettacolo è andato in onda su diverse emittenti televisive statunitensi – NBC, CBS e ABC – a partire dalle 20 ore locali del 18 aprile scorso. A presentarlo i famosi conduttori dei late night show dei rispettivi canali, Stephen Colbert, Jimmy Fallon e Jimmy Kimmel. In Italia, One World – Together at Home, è stato trasmesso su Rai1, Rai Radio2 e in streaming su RaiPlay, per una durata parziale di oltre 2 ore.
Global Citizen, l’organizzazione che si è occupata di lanciare l’iniziativa, ha diffuso in diretta l’intera durata del live, insieme a contributi extra, sul proprio canale Youtube.
Gli artisti presenti
Paul McCartney, Elton John, Stevie Wonder, Rolling Stones e tanti altri. Da nomi celebri ad artisti emergenti a livello internazionale, la rassegna del concerto da casa ha evidenziato ancora una volta, seppur tra mille limitazioni, il potere sociale della musica. In scaletta anche due cantanti italiani, Andrea Bocelli, reduce dal concerto in una deserta Piazza Duomo a Milano, e Zucchero.
Fra i tanti brani, alcuni sono delle perle. Ad esempio, I Save the World Today di Annie Lennox e A Change is Gonna Come di Sam Cooke, reinterpretata da Lizzo. Meraviglioso il tributo di Stevie Wonder all’immenso Bill Withers, scomparso il 30 marzo scorso.
Il live album
Dal live at home al live album, il passo è breve. Le 79 canzoni di One World Together at Home sono infatti già ascoltabili su Spotify e sulle altre piattaforme streaming. Anche in questo caso, i proventi dell’album saranno destinati al Solidarity Response Fund dell’Oms.