Si traveste da agente e uccide 17 persone nell’arco di 12 ore, questo quanto accaduto in Canada, dove nella giornata di domenica 19 aprile si è tenuta una delle peggiori sparatorie negli ultimi 30 anni di storia del Paese. Tra le vittime si conta anche un’agente di polizia con 23 anni di servizio, sposata e con figli, come sottolinea il sito canadese Globalnews.
L’uomo, il dentista 51enne Gabriel Wortman, ha aperto fuoco in una zona rurale nella provincia della Nova Scotia, sulla costa atlantica del Paese, come riportato da AdnKronos. Uno scontro andato avanti per 12 ore circa. Secondo le ricostruzioni infatti, le prime chiamate d’emergenza sarebbero arrivate nella serata di sabato 18 aprile dalla piccola comunità rurale di Portapique, 130 chilometri a nord della capitale Halifax. Da quanto ripotato, sul posto gli agenti avrebbero trovato diverse vittime, sia dentro che fuori l’abitazione. Oltre al vestito da agente l’uomo guidava anche un’auto dell’Rcmp, il corpo di polizia canadese.
I motivi che hanno spinto l’uomo ad aprire il fuoco nella giornata di domenica non sono ancora del tutto chiari. Il capo dell’Rcmp, Brenda Lucki, ha infatti riferito all’emittente Cbc che è ancora troppo presto per definire i dettagli del gesto. In ogni caso, Gabriel Wortman è morto nella tarda mattinata di domenica 19 aprile, mentre si trovava in una stazione di servizio a Enfiled, 35 km a nord dalla cittadina di Halifax. Raggiunto ormai dalla polizia non è ancora chiaro se l’uomo si sia tolto la vita o se sia stato ucciso.
Tra le vittime anche un’insegnante della Debert Elementary School di Nova Scotia. L’unione degli insegnante della città ha espresso condoglianze alla famiglia con un post su Twitter.
"Teachers join all Nova Scotians in grief over the catastrophic deaths rocking our province. The NSTU is mourning the loss of one of our own, Lisa McCully, who was a victim of the senseless violence that began in #Portapique, NS, last night."https://t.co/ohvyFhu6tA
— NS Teachers Union (@NSTeachersUnion) April 20, 2020