Gli Usa sospendono i finanziamenti all’Organizzazione Mondiale della Sanità. Ad annunciarlo è il presidente degli Stati Uniti d’America Donald Trump, che ha criticato l’Oms per aver «fallito nell’ottenere tempestive informazioni sul coronavirus». Trump ha spiegato che sospenderà i finanziamenti americani in attesa che l’amministrazione svolga un’indagine su come l’Oms ha gestito la pandemia del virus. Inoltre, l’inquilino della Casa Bianca ha evidenziato che i contribuenti americani versano ogni anno tra i 400 e i 500 milioni di dollari all’Oms. «La Cina contribuisce con circa 40 milioni e gli Stati Uniti nutrono forti dubbi sul fatto che la generosità americana sia stata usata bene», ha precisato Trump.
Le diverse reazioni
Di diverso avviso è il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che ha commentato così la scelta americana: «Non c’è tempo da perdere, l’unica preoccupazione dell’Oms è di salvare vite e fermare la pandemia».
«Consideriamo molto allarmante la dichiarazione di Washington di ieri sulla sospensione dei finanziamenti all’Oms», ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Serghei Ryabkov, che ha aggiunto:« Questo è il segno di un approccio egoista delle autorità statunitensi a ciò che sta accadendo nel mondo».
Anche la Cina si schiera contro gli Usa, e li invita ad «adempiere ai loro doveri». «Bloccando i fondi all’Oms», ha detto il portavoce del ministro degli Esteri, Zhao Lijian, «gli Usa mineranno la capacità d’azione dell’Oms e la cooperazione globale nella lotta al Covid-19. Tutti i Paesi, inclusi gli Usa, ne saranno colpiti di conseguenza».
Mentre Josep Borrell, l’Alto rappresentante dell’Ue, utilizza i social per esprimere il proprio dissenso: «Mi rammarico profondamente per la decisione degli Stati Uniti», scrive su Twitter, «non c’è ragione che giustifichi questa mossa. Soprattuto in un momento in cui gli sforzi dell’Oms sono necessari più che mai, per contribuire e mitigare la pandemia da coronavirus».
Anche la risposta dell’Oms non si è fatta attendere e l’Organizzazione ha affermato che Trump «ha dato false informazioni sul coronavirus e che i suoi ritardi sono costati vite umane».
Questa invece la critica mossa dal Democratic National Committee: «Nel mezzo di una pandemia globale Trump è pronto a mettere la salute a rischio per cercare di scaricare la colpa dei suoi fallimenti su altri».
«Non è il momento di ridurre le risorse», ha detto Antonio Guterres, il segretario generale dell’Onu, « Ora è il momento dell’unità e la comunità internazionale deve lavorare insieme e con solidarietà, per fermare questo virus».
