Coronavirus: in Norvegia una conferenza stampa per i bambini

Con l’aumento dei contagi di Covid-19 in tutta Europa anche il governo norvegese si è trovato costretto ad adottare misure stringenti per il Paese, tra cui quella di chiudere gli asili e le scuole. Per questo il 17 marzo il primo ministro Erna Solberg ha deciso di tenere una conferenza stampa dedicata ai bambini.

Le parole del Premier

«Ma va bene avere paura quando succedono tante cose contemporaneamente. Anche se la vostra scuola è stata contaminata, le cose andranno bene», ha spiegato il primo ministro, affiancato dai ministri per l’Istruzione e per la Famiglia e i Bambini.  La conferenza è stata organizzata per rispondere alle domande dei bambini sulla pandemia e tranquillizzarli.

Il premier ha poi continuato: «A causa del coronavirus le nostre vite, sia quelle degli adulti che quelle dei bambini, sono diventate molto diverse. Sono stati giorni speciali. E molti bambini si sono spaventati». Essere spaventati per una situazione che non si conosce è normale, ha aggiunto.

Il Premier ha detto ai bambini alcuni aspetti del Covid-19: “Gli adulti sani non diventano molto malati, ma il coronavirus è pericoloso per coloro che hanno malattie serie, cioè per chi era già malato di qualcosa diverso da questo», ha aggiunto.

Le domande dei bambini

Sono tante le domande che i bambini hanno potuto a Erna Solberg e :«Quanto tempo ci vorrà per avere un vaccino?», «Posso fare una festa di compleanno?», «Posso fare visita ai miei nonni dopo essere stato in un centro commerciale?», «Che cosa posso fare per portare il mio aiuto?».  La risposta a quest’ultima domanda è stata: «Rimanendo a casa». Solberg e i suoi ministri hanno spiegato che non andando a scuola  stanno evitando che «altre persone a non venire contagiati e a non ammalarsi. È una cosa importante per chi ha già una malattia o è molto anziano».

La Norvegia è il primo Paese che durante quest’emergenza ha pensato a spiegare ai più piccoli cosa stesse succedendo, a livello istituzionale, senza delegarlo alle famiglie. Non stupisce visto che, nel report annuale di Best Country, la Norvegia risulta il miglior paese dove crescere un bambino. Un primo posto che, ricordiamo, condivide con Danimarca e Svezia.

 

Federica Ulivieri

Nasce sulla costa Toscana e si laurea magistrale in Storia Contemporanea a Pisa. Vola nelle lande desolate dello Yorkshire, dove inizia a occuparsi di traduzione. Un inverno troppo rigido la fa tornare in Italia, un po' pentita di averla lasciata. Le piace scrivere di esteri, con una predilezione per l'Africa. Ha recitato a teatro per 15 anni e ha una grande passione per i fumetti, le piace leggerli, scriverne e disegnarli: è infatti anche una vignettista di attualità.

No Comments Yet

Leave a Reply