La fashion week milanese si apre nel segno della vicinanza alla Cina, colpita dall’epidemia da Coronavirus.
La Camera della Moda ha lanciato la campagna “China we are with you“, un’iniziativa già annunciata nei giorni scorsi dal presidente Carlo Capasa, per consentire ai buyers rimasti in oriente in seguito al blocco dei voli di assistere ai momenti chiave della kermesse attraverso live streaming e contenuti speciali.
Per creare “un ponte” tra i due paesi, il pubblico e i compratori interagiranno su maxi schermi con i giovani stilisti cinesi assenti a Milano.
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IL FASHION HUB
E’ stato il Museo della Permanente ad ospitare l’opening di Milano Moda Donna, autunno inverno 2020/21.
All’interno dei locali di via Turati è stato allestito il Fashion Hub Market dove, fino a lunedì 24 febbraio 2020, saranno presenti gli otto creativi cinesi selezionati nell’ambito del progetto Sino Italian Fashion Town by Chic Group.
APRONO LE CREAZIONI DI HAN WEN
Per dare concretezza al messaggio di vicinanza, il défilé inaugurale (trasmesso anche in streaming) è stato quello dello stilista cinese Han Wen: 26enne residente a New York e per questo non soggetto a restrizioni di movimento.
Per lui un salone della Triennale gremito ma nessuna mascherina, in platea e dietro le quinte.
MODA E INCLUSIONE
La Camera Nazionale della Moda Italiana dedica spazio anche ai designer di altre nazionalità, da Africa Now a Budapest Select Returns, per un totale di 10 emergenti che presenteranno le loro collezioni. Prevista per loro una sfilata collettiva, il 21 febbraio.