La Speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha chiesto alla Commissione Affari Giudiziari di redigere gli articoli del provvedimento di impeachment contro il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per l’Ucrainagate.
«Le sue azioni hanno violato seriamente la Costituzione. È in gioco la nostra democrazia e il presidente non ci lascia altra scelta che agire». Con queste dure parole Pelosi ha annunciato la prosecuzione della procedura di impeachment.
«Io non odio nessuno. Nessuno al mondo quindi mi accusi di questo». Si difende poi la Speaker della Camera, quando un giornalista presente in sala le chiede se prova avversione nei confronti di Trump.
I capi di imputazione
La decisione è arrivata dopo che il rapporto della commissione Intelligence ha accertato l’esistenza dei presupposti per la procedura di impeachment contro il presidente degli Stati Uniti. Al momento “Abuso di potere” e “ostruzione all’attività investigativa del Congresso” sono i due possibili capi di imputazione, ai quali potrebbero aggiungersi “corruzione” o “estorsione” e “ostruzione alla giustizia”.
Dal rapporto emerge come il 45° presidente americano abbia «ostruito la giustizia» e «abusato del suo potere» sollecitando «l’interferenza di un governo straniero, quello dell’Ucraina, per trarre vantaggio nella sua rielezione», mettendo così «i suoi interessi politici e personali al di sopra di quelli degli Stati Uniti».
La reazione di Trump
Immediata è stata la risposta di Trump, che con una serie di tweet, ha attaccato i democratici definendoli «nullafacenti». Ha sostenuto inoltre che l’impeachment «sarà usato in modo abituale per attaccare i futuri presidenti».
Gli articoli redatti potrebbero essere già votati la settimana prossima settimana dalla commissione Giustizia della Camera. In caso di esito positivo, lo step successivo sarebbe il voto finale della Camera, dove i democratici detengono la maggioranza. Infine ci sarebbe quello del Senato dove ad avere la maggioranza sono i repubblicani.
«Se avete intenzione di mettermi in stato d’accusa, fatelo ora e velocemente, in modo che possiamo avere un processo giusto in Senato» rilancia Trump su Twitter, che aggiunge: «riveleremo, per la prima volta, quanto corrotto è il nostro sistema. Sono stato eletto per pulire la palude e questo è ciò che farò».
L’obiettivo ultimo del tycoon non è soltanto quello di ottenere la piena assoluzione al Senato, ma anche di innescare un contro-processo nei confronti dell’ex vicepresidente Joe Biden e di suo figlio, Hunter. Entrambi sono accusati dal presidente di corruzione per le loro attività in Ucraina.