Sequestrate in tutta Italia centinaia di slot machine: cinque indagati

Centinaia di macchinette sequestrate lungo tutta la penisola. Un’operazione condotta dalla Guardia di Finanza, in collaborazione con le Squadre mobili di Torino e Vercelli, ha permesso di individuare una maxi rete illegale di slot machine. Si tratta di una truffa di diversi milioni di euro ai danni dello Stato: le slot machine avevano percentuali di vincita alterati e non erano collegate monopolio.

I gestori avrebbero gonfiato i profitti non registrando le giocate, riuscendo così ad aggirare i controlli fiscali. Cinque le persone indagate; interessata una società con sede in provincia di Reggio Calabria produttrice di videolottery; il blitz ha coinvolto simultaneamente Piemonte, Calabria, Emilia Romagna e Toscana. Le macchinette alterate erano state spacciate per “dispositivi medicali contro la ludopatia”.

Gli esercenti utilizzavano gettoni, apparentemente gratuiti, che non garantivano in nessun modo le vincite“Al casinò vince sempre il banco”, è il motto dei giocatori incalliti. Ma in questo caso, il banco escludeva lo Stato.

Rino Terracciano

giornalista praticante e curatore d'arte. Scrive per Masterx-IULM. Ha lavorato e collaborato con Accademie e Istituzioni museali come Académie de France à Rome, Accademia di Francia in Roma, Villa Medici; Museo Bilotti - Aranciera di Villa Borghese, Museo Archivio Laboratorio per le Arti Contemporanee Hermann Nitsch, Napoli.

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