Favori in cambio di appalti, questo è quanto scoperto dagli uomini della Squadra Mobile di Roma. L’ennesimo scandalo di corruzione nella Capitale che ha portato all’arresto di due costruttori romani Ernesto e Gianfranco Brozzetti.
I fratelli imprenditori, operanti nel settore dell’edilizia, sono stai raggiunti anche da un provvedimento di sequestro preventivo di quasi 10 milioni di euro. Altre 10 persone invece sono finite ai domiciliari, con accuse a vario titolo di corruzione per l’esercizio della funzione, per un atto contrario ai doveri di ufficio, turbata libertà degli incanti e truffa ai danni dello stato. La misura cautelare è arrivata anche per un manager di banca Mediolanum, in questo momento all’estero.
L’inchiesta, definita “Operazione Cassandra”, era un meccanismo che offriva posti di lavoro e promozioni in cambio di appalti affidati sempre alla stessa società: la Vapa Appalti Srl, riconducibile ai Brozzetti. Dall’esame della documentazione acquisita, l’azienda dei due fratelli, risulterebbe aver conseguito le commesse in virtù di proposte inizialmente molto vantaggiose. Gli immobili fanno parte dei fondi immobiliari le cui quote appartengono interamente al Fondo di Previdenza del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Gare d’appalto illecite tra imprenditori e funzionari
L’indagine, in collaborazione con l’ufficio anti frode dell’agenzia delle Entrate e coordinata dal pm Alberto Pioletti, ha riguardato i rapporti tra gli imprenditori e funzionari per l’aggiudicazione degli appalti relativi alla gestione e ristrutturazione degli immobili affittati ad enti pubblici di via dei Normanni e in via Costi, adibito a sede dell’agenzia delle Entrate, ufficio provinciale di Roma.
Coinvolto anche Massimo Pietrangeli, attuale direttore della Direzione Centrale Tabacchi. All’epoca dei fatti, però, risultava essere il direttore Centrale accertamento e riscossione dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e presidente del Fondo di previdenza del Mef. Sotto accusa anche Cristiana Pattumelli, la compagna di Pietrangeli.