Tre vigili del fuoco sono morti a causa dell’esplosione di un edificio a Quargnento, provincia di Alessandria. La motivazione è riscontrabile in una fuga di gas o in un incendio, avvenuto circa alle due di notte. Altri due pompieri e un carabiniere sono rimasti feriti. Sono stati trasportati in gravi condizioni agli ospedali di Alessandria e Asti, ma nessuno è in pericolo di vita.
Con l’inizio delle indagini si è aperta l’ipotesi di un gesto doloso: i pompieri che sono intervenuti per spegnere le fiamme e soccorrere i colleghi, hanno trovato tra le macerie alcuni particolari che fanno intendere che sulle bombole del gas siano stati posizionati degli inneschi per farle saltare in aria. È stato rinvenuto anche un timer per comandare le esplosioni a distanza.
La prima pista seguita dalle indagini riguarda la possibile vendita della cascina, abbandonata da tempo, messa all’asta ma senza acquirenti interessati. Pare che il proprietario e la moglie avessero problemi economici. Entrambi sono stati interrogati dai carabinieri del Ris come persone informate sui fatti.
L’ipotesi del dolo è stata confermata anche dal procuratore capo di Alessandria, Enrico Cieri, che dopo il sopralluogo ha dichiarato: «Stiamo esaminando i reperti che abbiamo trovato e stiamo scavando tra le macerie. Abbiamo ritrovato un timer e una bombola è stata sequestrata e tutto ci porta a pensare che l’esplosione sia stata voluta e deliberatamente determinata». Ha poi spiegato che sono avvenute più esplosioni a intervalli irregolari. «Ora dobbiamo proseguire con gli accertamenti, stiamo lavorando per capire chi e cosa ha causato questa tragedia».
I vigili del fuoco di Alessandria sono stati chiamati intorno alle 23 di lunedì 4 novembre per spegnere l’incendio, che ha coinvolto anche le abitazioni limitrofe. La prima esplosione è avvenuta verso mezzanotte, la seconda, quella fatale per i tre pompieri, un’ora dopo. Il crollo di una parte dell’edificio ha travolto la squadra.
I soccorritori stanno provvedendo a rimuovere i detriti. La sindaca di Quargnento, Paola Porzio, ha proclamato il lutto cittadino nel giorno dei funerali.