Un messaggio custodito in una bottiglia di vetro e regalato al mare. È durato 50 anni il viaggio di queste parole che nel 1969 un ragazzino, allora tredicenne, aveva scritto sperando che viaggiassero nel tempo e nello spazio. E a distanza di mezzo secolo quel desiderio è stato avverato. La lettera, infatti, riposava tra le dune di una spiaggia della penisola Eyre, nell’Australia meridionale. E a trovarla, martedì scorso, sono stati Jyah Elliott, di 9 anni, e il padre Paul, mentre pescavano nei pressi di Talia Beach.
Datata 17 novembre 1969, era scritta su carta intestata di una nave della TSS Fairstar, la Ten Pound Poms, che navigò dal 1945 al 1972 dall’Inghilterra all’Australia.
«Sono Paul Gilmore, ho 13 anni, vengo dall’Inghilterra e sto viaggiando verso Melbourne in Australia. Siamo a 1’000 miglia a est di Fremantle, in Australia occidentale. Prego rispondete», si legge sulla carta, ormai ingiallita dal tempo.
E così hanno fatto padre e figlio, che hanno deciso di pubblicare la foto del ritrovamento, nella speranza di poter contattare Gilmore. A essere rintracciata è stata la sorella del destinatario, Annie Crossland, come ha reso noto l’emittente australiana Abc news.
«È assolutamente incredibile – ha commentato la donna, che insieme a tutta la sua famiglia ha fatto nuovamente ritorno in Inghilterra – Scriveva le lettere e le inseriva in queste bottiglie. Ne ha inviate circa sei».
Paul che oggi ha 63 anni, è nuovamente in mare, questa volta impegnato in una crociera sul mar Baltico e non ha ancora potuto rispondere al suo piccolo amico di penna. Una nuova lettera potrebbe arrivare presto a Jyah. E chissà se questa volta, forse, verrà spedita tramite posta.