Ci sono stati 5 arresti per omicidi di ‘ndrangheta. Un’inchiesta coordinata dalle procure di Milano e Catanzaro ha portato all’arresto di 5 persone: Silvio Farao, Cataldo Marincola, Vincenzo Rispoli, Giuseppe Spagnolo e Vincenzo Farao. Tutti e 5 sono ritenuti coinvolti in 2 omicidi commessi nello scorso decennio: l’assassinio di Vicenzo Pirillo, un cinquantenne ucciso nel 2007 a Cirò Marina, in provincia di Crotone, e suo nipote Cataldo Aloisio, 34enne considerato reggente locale dell’ndrangheta nel nord Italia che è stato ucciso con un colpo di pistola alla nuca nel 2008 a San Giorgio sul Legnano, in Lombardia.
Vicenzo Pirillo era stato ucciso per la sua mala gestione delle casse della cosca, mettendo davanti i propri interessi personali al mantenimento degli affiliati in carcere: cosa che aveva indispettito la sua ‘ndrina e aveva portato Cataldo Marincola a firmare l’ordine del suo assassinio, poi eseguito da Giuseppe Spagnuolo.
Ma la scia di sangue non si è fermata. Successivamente, per paura di una reazione violenta da parte di suo nipote, Cataldo Aloisio, hanno deciso di uccidere anche lui, anche se si trovava a mille chilometri di distanza. A occuparsi del suo omicidio sono stati Vincenzo Farao e Vincenzo Rispoli, che dopo l’esecuzione abbandonarono il suo corpo in un cantiere vicino al cimitero.