Sono stati individuati e recuperati i due escursionisti che dal pomeriggio di mercoledì 15 maggio erano dispersi sul Monte Cusna, sull’Appennino reggiano. Si tratta di due uomini di 69 e 76 anni, per la scomparsa dei quali era stato lanciato l’allarme alle 13.00, quando uno dei due era riuscito a chiamare il figlio, dicendogli che erano stati sorpresi da una tormenta. Forte raffiche di vento, neve, pioggia e nebbia hanno investito i due uomini nella zona del Passone alle pendici del monte Cusna a duemila metri di quota.
Gli uomini del soccorso alpino hanno individuato i due uomini nella mattinata di giovedì 16 maggio, dopo la ripresa delle ricerche. Grazie al miglioramento delle condizioni meteorologiche, da Cervia è decollato un elicottero del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare che, dopo aver condotto le operazioni con alcuni sorvoli notturni, era stato costretto a fermarsi attorno alla mezzanotte a causa delle condizioni proibitive.
È grave l’escursionista di 69 anni. Trovato privo di conoscenza, in fondo a un canalone dove era precipitato, l’uomo è stato sottoposto alle manovre di rianimazione cardiopolmonare avanzata dal personale sanitario. Successivamente è stato trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Maggiore di Parma, struttura avanzata nelle tecniche per la gestione dell’ipotermia accidentale. La prognosi al momento rimane riservata.
Il 76enne, invece, è stato trovato cosciente, ma in stato di ipotermia ed è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Castelnovo Monti, dove ha rifiutato il ricovero. Le sue condizioni non sembrano essere preoccupanti.
Alle ricerche hanno partecipato 30 operatori del soccorso alpino dell’Emilia Romagna assieme ai carabinieri e al personale dei vigili del fuoco.