Antonio Scurati, celebre scrittore e accademico italiano, è stato in IULM martedì 7 maggio per presentare il suo nuovo libro, M. Il figlio del secolo.
Il testo, facente parte di una trilogia che si propone di raccontare la storia d’Italia dal 1919 al 1945, è un romanzo storico incentrato sulla figura di Benito Mussolini e che termina, storicamente, col discorso pronunciato il 3 gennaio 1925 alla Camera dei deputati, instaurazione ufficiale della dittatura dopo la crisi politica determinata dall’omicidio di Giacomo Matteotti.
L’opera, dall’alto delle oltre centomila copie vendute è risultato essere un successo commerciale e di critica italiana e internazionale. M. Il figlio del secolo, compare infatti in un articolo sul The New York Times del dicembre 2018 e risulta finalista al Premio Strega 2019. Il romanzo è stato anche al centro di un dibattito iniziato da Ernesto Galli Della Loggia, che sul Corriere della Sera aveva evidenziato come, nella prima edizione, fossero presenti alcune imprecisioni storiche. Scurati stesso, in risposta sullo stesso quotidiano, ha sottolineato come l’epoca attuale necessiti di «una cooperazione tra il rigore della scienza storica e l’arte del racconto romanzesco».
Antonio Scurati ha tenuto un dibattito su M. Il figlio del secolo con il rettore dell’università IULM Gianni Canova, il docente di storia contemporanea Guido Formigoni e il giornalista Gad Lerner.