Martedì 7 maggio alle 18.30 è stata inaugurata la mostra dal titolo “I 50 anni della Iulm” che ripercorrerà i cinquant’anni di vita dell’Ateneo. La narrazione è stata articolata in otto aree tematiche (Testimoni, Lauree honoris causa, Sedi, Comunicazione, Mostre, Eventi, Produzioni, Relazioni internazionali), allestite in IULM 6 al piano terra dell’Exhibition Hall e in una serie di approfondimenti che saranno sviluppati al piano superiore dello spazio espositivo.
Ogni tema si è avvalso di interviste video, documenti originali che confluiscono nel nucleo dell’archivio dell’Ateneo in via di realizzazione. La mostra rientra nel programma di eventi organizzati dalla Libera Università di Lingue e Comunicazione per festeggiare il suo mezzo secolo di vita.
Il 28 febbraio è stato il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad inaugurare il 50esimo anno accademico dell’Università con un discorso nell’auditorium in edificio 6. Cerimonia a cui hanno partecipato anche il professore Roberto Vecchioni, cui è stato conferito il Diploma ad Honorem del Master in Arti del Racconto, e la dottoressa Martina Bosin, che ha ricordato come l’Università IULM sia diventata per gli studenti sinonimo di casa e di crescita.
Dopo l’inaugurazione è iniziata la rassegna “Teatro 50”, due cicli di Masterclass, con ospiti del calibro di Marco Baliani, Ottavia Piccolo, Giacomo Poretti e Lella Costa a cura del Laboratorio delle Idee del prof. Mauro Ceruti fino alla mostra dei giorni nostri: “I 50 anni della IULM”.
E’ inoltre ospite della Iulm per una conferenza Liliana Segre, superstite dell’Olocausto e una delle ultime testimoni della Shoah.