Una busta con dentro dei proiettili è stata recapitata questa mattina alla redazione del telegiornale regionale del Friuli Venezia Giulia, a Udine. Destinatario il giornalista Giovanni Taormina, originario di Trapani e da poco trasferitosi in Friuli, che da anni è impegnato in inchieste contro la criminalità organizzata.
La notizia è stata resa nota da Assostampa che parla di una “grave intimidazione” in un territorio un tempo considerato isola felice ma oggi preda della malavita organizzata. Questa non è la prima minaccia per Taormina che già era stato intimidito dopo un servizio in cui aveva intervistato un pentito di ‘Ndrangheta.
Al giornalista è arrivata la solidarietà di colleghi e associazioni legate al mondo del giornalismo.
L’episodio arriva a pochi giorni di distanza dal fallito attentato alla giornalista Floriana Bulfon, friulana che lavora a Roma per L’Espresso.
“Questi episodi sono solo gli ultimi di una lunga escalation di intimidazioni, minacce, aggressioni verbali e fisiche ai danni di giornalisti, attacco diretto al diritto costituzionale di informare e essere informati” conclude la nota di Assostampa.