È stato scarcerato Alaa Abdel Fattah, attivista, informatico e blogger egiziano simbolo della primavera araba. Fattah è conosciuto per aver fondato, insieme alla moglie Manal, l’aggregatore egiziano di blog “Manalaa”. L’uomo si è dedicato attivamente allo sviluppo di versioni in lingua araba di importanti applicazioni e piattaforme software.
Il 7 maggio 2006, El-Fatah è stato arrestato durante una protesta pacifica di denuncia a favore di una magistratura egiziana indipendente. Il suo arresto, avvenuto insieme a quello di numerosi altri blogger e attivisti per la democrazia, ha provocato reazioni in tutto il mondo. Tra le principali iniziative elaborate per la sua liberazione vi è la creazione del blog “Free Alaa” dedicato proprio alla sua causa.
Inizialmente, l’attivista è stato rilasciato il 20 giugno 2006 dopo aver trascorso 45 giorni in prigione. Il 30 ottobre 2011 è stato nuovamente arrestato per essere poi rilasciato il 25 dicembre 2011. Nel 2015 però viene condannato a quindici anni di carcere a seguito delle rivolte del 2011 contro Mubarak. Era stato infatti tra i manifestanti di piazza Tahrir, che avevano contribuito alle dimissioni dell’allora dittatore.
La sorella Mona ha pubblicato sui social una immagine dell’attivista mentre gioca con il cane a casa. Fattah nel 2014 era stato nominato dalla Sinistra Unitaria Europea, partito politico presente nell’Europarlamento, per il premio Sakharov dedicato alla difesa dei diritti umani e della libertà di pensiero. La nomination fu poi ritirata per gli attacchi ad Israele in alcuni tweet anche se il diretto interessato ha sempre sostenuto fossero stati decontestualizzati.