Fumo nero, aria irrespirabile e vampate di fuoco. Un vasto incendio, fomentato da alte raffiche di vento da oltre 100 chilometri all’ora, si è alzato la scorsa notte nella località di Capieso, alle alture di Cogoleto, sul ponente di Genova. Numerose le famiglie sfollate, rallentamenti e ampie code nell’autostrada A10 Genova-Ventimiglia in entrambe le direzioni. Per l’improvviso disastro naturale, sono rimaste chiuse anche le scuole. Secondo quanto dichiarato dal sito online de La Stampa sul posto sono intervenuti 60 vigili del fuoco e 30 volontari.
«Bisogna pensare a pene assai severe per chi con le sue azioni mette a rischio la nostra natura, le nostre proprietà e soprattutto le vite umane». Lo ha dichiarato il governatore della Liguria Giovanni Toti a proposito dell’incendio che sta bruciando le alture di Cogoleto. «Spero che il rogo non sia stato doloso, ma temo che lo sia», ha aggiunto Toti comunicando che nella prima parte della mattinata gli sfollati stavano rientrando nelle loro abitazioni. Non tutti però hanno avuto questa fortuna poiché alcune case sono rimaste danneggiate dalle fiamme.
Non è mancato l’intervento del vicepremier Matteo Salvini che scrive su Instagram: «La situazione è fortunatamente sotto controllo, ringrazio i 60 uomini impegnati fin da stanotte, anche con due mezzi aerei».
Commenta l’accaduto con un certo tono di amarezza anche l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. «Dopo tutto quello che è successo certe sfortune non ce le meritavamo». Giampedrone si è riunito con il governatore della Liguria Toti all’incontro nel campo base dei pompieri a Cogoleto. «È importante dare una risposta nell’immediato a questi cittadini e fare in modo che le persone che hanno subito danni, che hanno avuto la casa danneggiata o che l’hanno persa persone possano essere risarcite» ha aggiunto.