La Romania sposterà la sede della sua ambasciata in Israele. Lo ha annunciato la premier Viorica Dancila durante il suo intervento alla conferenza «American Israel Public Affairs Committee» (Aipac), riunione annuale della lobby statunitense pro-Israele tenutasi a Washington. Si tratta del primo paese europeo a seguire la ricollocazione dell’assemblea. I primi al mondo sono stati gli Stati Uniti. Il presidente USA, Donald Trump, infatti, nel 2017, riconobbe Gerusalemme come capitale e vi spostò nel 2018 l’ambasciata.
La decisione aveva scatenato diverse polemiche. Il trasferimento fu, infatti, bocciato dall’Assemblea generale della Nazioni Unite che chiedeva a Washington di tornare sui propri passi. La presa di posizione americana è stata molto contestate dalle autorità palestinesi. Ciò nonostante Trump su Twitter ha dichiarato che riconoscerà ufficialmente dopo 52 anni la sovranità israeliana sulle Alture del Golan.
Intanto in Romania, la prima ministra fa sapere che: «Il nostro sostegno a Israele e alla comunità ebraica è costante. Sono determinata a contribuire a relazioni più strette tra Israele e l’intera Ue, in particolare adesso che la Romania ha la presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea». Dopo la decisione della Romania, il re di Giordania Abdallah ha deciso di annullare la sua visita in Israele, durante la quale avrebbe dovuto firmare degli accordi bilaterali.