Avrebbe dovuto sottoporsi a un’operazione ai glutei, ma ha avuto un arresto cardiaco dopo l’iniezione dell’anestesia ed è adesso in pericolo di vita. Questo è quanto accaduto a una donna di 38 anni originaria della Brianza, ricoverata in gravissime condizioni all’ospedale San Gerardo di Monza, nel reparto di rianimazione. L’anestesia le è stata iniettata nello studio del chirurgo estetico Maurizio Cananzi dove avrebbe dovuto sottoporsi all’operazione plastica e alla liposuzione. Ma la donna è collassata ancor prima che l’intervento ai glutei iniziasse. E, da quanto finora emerso, subito dopo l’anestesia è stata portata d’urgenza all’ospedale San Gerardo.
Il chirurgo estetico Maurizio Cananzi, titolare dell’omonimo studio di medicina estetica e chirurgia plastica a Seregno (Monza), è adesso indagato con l’accusa di lesioni colpose gravissime.
I carabinieri hanno sequestrato l’attrezzatura dello studio Cananzi, collocato all’interno di un appartamento. Sul caso è intervenuto il Nas, Nucleo antisofisticazione e sanità dell’Arma e il dottore è finito nel registro degli indagati.
La statistica di ISAPS: l’Italia al nono posto nel mondo per la chirurgia plastica estetica
In attesa di poter ottenere i dati più aggiornati relativi al 2017, riportiamo la statistica fatta nel 2016 da ISAPS, la società internazionale di chirurgia plastica estetica.
Secondo i sui dati, l’Italia sarebbe stabilmente nelle prime 10 nazioni del mondo per numero di interventi di Chirurgia Plastica Estetica: il Bel Paese si è infatti piazzato in nona posizione, preceduto – rispettivamente – da Stati Uniti, Brasile, Messico, Corea del Sud, India, Germania e Francia.
Non solo: sempre secondo gli ultimi dati ISAPS, l’Italia è al settimo posto al mondo per procedure estetiche non chirurgiche, preceduta ancora da Stati Uniti, India, Brasile, Messico, Corea del Sud.
Per quanto poi attiene le procedure di chirurgia Plastica Estetica più richieste al mondo, al primo posto si conferma la mastoplastica additiva, l’operazione di aumento del seno, che ha avuto un innalzamento di casi a doppia cifra anno su anno. Al secondo posto si piazza invece la liposuzione (l’intervento di aspirazione del grasso corporeo), davanti alla blefaroplastica (il trattamento per poter dare una nuova giovinezza allo sguardo) e, infine, la rinoplastica (intervento al naso) e l’addominoplastica.