Martedì 5 marzo, si è verificato un incidente sulla piattaforma Barbara f, a circa 60 chilometri al largo di Ancona (32 miglia nautiche). Il fatto è avvenuto intorno alle 7.45 in acque internazionali. Secondo le prime ricostruzioni fornite da Eni, gestore dell’impianto, la gru che stava effettuando delle operazioni di carico si sarebbe staccata dalla struttura, precipitando in mare. A quanto risulta infatti, durante le operazioni di trasbordo di un bombolone di azoto, si è verificato il cedimento di una delle infrastrutture su cui era installata la gru di sollevamento, con la conseguente caduta in mare della gru e della relativa cabina di comando.
Nella caduta, la gru ha inoltre colpito l’imbarcazione di rifornimento e due persone a bordo sono rimaste ferite. Risulta invece disperso l’operatore che si trovava nella cabina di comando caduta in acqua, al momento sono ancora in corso le operazioni di soccorso.
Le ricerche dell’operaio disperso, un dipendente Eni di 63 anni, sono condotte da tre sommozzatori dei vigili del fuoco di Ancona.I due feriti – due operatori della società Bambini di Ravenna, uno di 53 e uno di 48 anni – sono stati trasportati d’urgenza presso l’ospedale Torrette di Ancona con l’elicottero dell’Eni sul quale erano stati imbarcati medici del 118.
Al momento la gru e la cabina sono sostenute dai cavi di tenuta della piattaforma e sommerse a circa 30 metri di profondità. Il timore è che il gruista disperso possa essere rimasto incastrato proprio nella cabina sott’acqua. Sul posto sono presenti anche motovedette della Guardia Costiera partite dal porto di Ancona.