Il sindaco di Valsolda , l’architetto Giuseppe Farina è stato arrestato insieme ad altre otto persone, venerdì 1 marzo. Le accuse riguardano numerosi casi di accordi corruttivi tra il primo cittadino – finito in carcere insieme al suo socio – e clienti del proprio studio associato, nonché violazioni edilizie. Le altre sette misure cautelari sono state eseguite ai domiciliari.
Il sindaco di Valsolda (Como) è accusato di avere ricevuto nel 2018 del denaro «allo stato stimato in circa 25mila euro» apparentemente a titolo di compenso per l’attività professionale svolta insieme al collega. Ma secondo l’accusa, quei soldi sarebbero invece serviti per chiudere un occhio per alcune concessioni edilizie, date in violazioni di vincoli urbanistici. Il tutto attraverso false attestazioni nelle segnalazioni di inizio attività e nelle relazioni tecniche, con modifiche nelle destinazione d’uso, con la sanatoria di lavori abusivi – anche con pressioni da parte del sindaco sul funzionario dell’ufficio tecnico del Comune perché rilasciasse i titoli autorizzativi – con l’approvazione del progetto di trasformazione dell’ex caserma di Dasio in nove unità abitative. Il sindaco è accusato «di avere accettato la promessa di denaro ed altre utilità economiche» dal proprietario di un terreno in una zona a rischio idrogeologico perché promuovesse l’approvazione da parte del consiglio comunale dell’acquisto dell’appezzamento.
Nel corso delle indagini, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, «si è accertato che la scelta dei privati (attualmente indagati) di affidare i vari incarichi allo studio di progettazione e direzione dei lavori facente capo al sindaco ed al suo socio ha fatto parte dell’accordo corruttivo», vista la possibilità del primo cittadino di «interferire nelle scelte urbanistiche del Comune e di orientarne l’esito», spiegano gli inquirenti. Dalle indagini finanziarie sarebbe emerso «un significativo incremento di fatturato dello studio associato, in concomitanza della nomina a sindaco» avvenuta per il primo mandato nel 2011.