Alcuni uomini dal volto coperto hanno assalito un camion cisterna che trasportava latte nel sassarese. Dopo aver minacciato l’autista con delle armi per costringerlo a scendere dal mezzo, i due assalitori hanno dato fuoco al veicolo per poi allontanarsi e far perdere le proprie tracce. L’episodio si è verificato sulla Statale 7 nella zona del Goceano, presso il tratto di strada che collega i paesi di Nule e Bitti.
Non c’è stato alcuno spargimento di latte sull’asfalto a margine di un gesto che sembra avere poco a che fare con le proteste dei pastori delle ultime settimane. Un episodio condannato sia dai rappresentanti regionali che dal ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha commentato così quanto accaduto: «Questi delinquenti non hanno niente a che fare con i pastori, con la loro fatica per produrre latte, la loro protesta e le loro ragioni. Questi sono solo dei criminali. E come tali saranno trattati».
Proprio oggi alla prefettura di Sassari si apre un tavolo tecnico tra pastori e trasformatori sul prezzo del latte, un incontro che dovrebbe rappresentare un passo in avanti in vista di una soluzione strutturale. Anche il Governatore eletto due giorni fa, Christian Solinas, ha avuto modo di ribadire come la situazione agropastorale dell’Isola sia uno dei primi temi previsti al tavolo del suo primo Consiglio Regionale: «Questi sono fatti da condannare senza se e senza ma – ha commentato – Appena sarò nel pieno dei poteri sarà mia cura convocare le parti interessate per arrivare a una soluzione della vertenza sul latte. Abbiamo in mente un piano che comprenda investimenti in viabilità ed elettrificazione rurale».
Riguardo al prezzo del latte Solinas parla di una cattiva gestione da parte di chi lo ha preceduto alla guida della Regione: «La Giunta avrebbe dovuto accorgersi fin da prima dell’eccesso di sovra-produzione di pecorino romano, che ha determinato il crollo del prezzo, e avrebbe potuto e dovuto intervenire immediatamente. Si è lasciato passare troppo tempo».